Il Carpi cala il primo tris del suo campionato. Che paura per Sabotic

Il Carpi trova la vittoria sul terreno del Lentigione, ma il pensiero di tutto l’ambiente, a fine partita, va solo a Minel Sabotic. L'ex biancorosso, tuttora residente in città, ha perso coscienza nei minuti finali di gioco a causa di uno scontro aereo fortuito con Rossi. Crollato a terra, è stato subito soccorso dai sanitari e dall’ambulanza entrata da lì a poco sul rettangolo gioco. Una volta liberate le vie aeree, il difensore ha ripreso conoscenza da sé, tanto che non si è reso neppure necessario utilizzare il defibrillatore che nel frattempo gli era stato applicato. Le notizie raccolte a fine gara erano di scampato pericolo ma ora dovrà sottoporsi agli esami di rito. Tutto questo ha fatto passare in secondo piano il risultato del campo e per il Carpi è un vero peccato, visto che i tre punti valgono davvero oro. I biancorossi ci hanno messo concentrazione, tigna e anche un bel po’ di mestiere, qualità non sempre tra le loro corde. E poi c'è il guizzo di Sall: rapido e chirurgico nello sfruttare l'unica vera occasione da gol concessa dalla difesa di casa. Ce n'è abbastanza per farne un punto chiave della stagione del Carpi, che in classifica stacca proprio il Lentigione, supera il Corticella e il Forlì e si mantiene a una distanza digeribile dalla capolista Ravenna. 

LA CRONACA

Succede davvero pochissimo nei primi 45 minuti. Una botta da venti metri di Sabotic e un colpo di testa fuori bersaglio di Sall sono le uniche conclusioni degne verso la porta. Per il resto si gioca a flipper, l'unico gioco consentito dal piccolo sintetico di Sorbolo. I 22 in campo lo fanno senza risparmiarsi, tanto che Nappo viene graziato di un secondo giallo già dopo una dozzina di minuti. Ilsecondo tempo si apre con una conclusione a lato di un soffio di Battistello, ma al 5’ il Carpi la sblocca: Larhrib intercetta una palla in trequarti, punta l’area, scarica in verticale per Sall che controlla e di destro gira all’angolino. Pochi minuti dopo Forapani sfiora il secondo, anticipato nel momento della conclusione. Col risultato da ribaltare, il tecnico di casa Beretti cambia un po’ tutto: passa a tre in difesa e inserisce tutti i giocatori offensivi a disposizione. E’ un assalto all’arma bianca, che aumenta d’intensità minuto dopo minuto, ma Calanca e compagni sono sempre attenti a non concedere nulla fino al 45’, quando ci pensa Lorenzi a volare sulla conclusione di Nanni. Attacca ancora il Lentigione, che su due corner manda in area anche il portiere Rizzuto. Sull’ultimo c’è lo scontro tra Rossi e Sabotic e la partita si ferma per 17 lunghissimi minuti. Quando si riprende c’è solo il tempo per il triplice fischio.

MISTER SERPINI

Queste le parole del tecnico al termine della gara: «La vittoria più grande di oggi – ha detto CristianSerpini – è stato vedere Saboticrinvenuto. Non ci sono colori e non ci sono squadre quando si vedono queste scene. La gioia più grande sarà quella di ricevere tra poco o domani notizie confortanti». Sulla partita: «Abbiamo fatto una buonissima partita sotto l'aspetto dell'intensità e della voglia di non prendere gol. Fino a 2 minuti dalla fine ero molto contento, ma ora ci sono cose più importanti. Poi quando saprò che starà bene del tutto penserò alla prestazione positiva».

LENTIGIONE-CARPI 0-1

LENTIGIONE(4-3-3): Rizzuto; Martini (37’stCasucci), Nava, Sabotic, Capiluppi (13’ st Nanni); Manzotti (27’ stGrifa),Battistello, Nappo (26’ stBocchialini); Sala (20’ stMontipò), Formato, Cortesi. A disp.: Zovi, Roma, Manco, Macchioni. All.: Beretti.

CARPI (4-3-1-2): Lorenzi; Verza, Rossini, Calanca, Cecotti; Forapani, Tentoni (26’ stMandelli), Larhrib (31’ stGerbino); Cortesi (48’ st Rossi); Sall (34’ stArrondini), Saporetti (43’ st Zucchini). A disp.: Viti, Frison, Tcheuna, Zucchini, Ofoasi. All. Serpini

ARBITRO: Tedesco di Battipaglia

RETI: 5’ st Sall

NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Nappo, Cecotti, Calanca, Sabotic, Saporetti, Montipò, Lorenzi, Grifa. Angoli: 9-5 per il Lentigione. Rec.: pt 3’; st 7’ (e 17’ di interruzione)