Secondo posto a 3 punti dalla capolista Giana Erminio, la terza miglior difesa e il quarto miglior attacco del girone D, un Cabassi ancora imbattuto e che ha visto il Carpi festeggiare sei volte in sette gare. Ma anche quella maledetta statistica di sole 2 vittorie a fronte di 4 sconfitte e un pareggio nelle sette trasferte affrontate fin qui. Tutte gare però - ad eccezione forse di San Mauro Pascoli e Agliana - in cui il Carpi ha a lungo dominato il gioco e perduto per errori o disattenzioni dopo aver fallito occasioni anche clamorose.
Se c’è un aspetto su cui questo Carpi è migliorabile è la capacità di concretizzare la grande mole di gioco prodotta e quasi mai mancata all’appello. Ecco perché la società biancorossa si starebbe guardando intorno per cercare sul mercato di dicembre quel terminale offensivo capace di trasformare in gol i tanti palloni che arrivano in area di rigore. I nomi che circolano sono gli stessi già accostati al Carpi l’estate scorsa, ovvero quelli di Alberto Formato del Lentigione, Ciro De Angelis del Fanfulla e Sebastiano Svidercoschi del Dolomiti Bellunesi.
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Formato, carpigiano doc cresciuto in biancorosso e nel giro della prima squadra nell’anno della C2 vinta con Sottili in panchina, è però blindato dal Lentigione che non vorrebbe cederlo. De Angelis è invece passato a stagione in corso dal Franciacorta (23 gol in 32 gare l’anno scorso) al Fanfulla, con cui è andato in rete 4 volte in 13 giornate tra cui quello realizzato proprio al Carpi domenica scorsa. Svidercoschi invece non sta trovando al Dolomiti Bellunesi (1 gol in 10 gare) l’ispirazione del girone di ritorno dell’anno scorso, quando col Monterondo segnò 11 gol in 19 gare.
Un goleador da girone di ritorno, proprio quello che servirebbe al Carpi per mettere nel motore quei gol che potrebbero risultare decisivi nella volata contro la Giana Erminio.
