Amarcord

Il Carpi di Tomeazzi di nuovo insieme

Per una sera a cena

E’ diventato ormai un appuntamento irrinunciabile il ritrovo estivo presso il ristorante “Da Michele” allo Sporting Club del Carpi anni Novanta, quello che per tutti era la “Tomeazzi band”, fra le squadre più amate della storia biancorossa ovviamente assieme agli Immortali di Castori. Radunati come sempre dal vice presidente di allora Deles Rocchi, affiancato dal presidente Graziano Rustichelli, anche a tavola i biancorossi sono stati agli ordini delle due “menti” di quella squadra, mister Ugo Tomeazzi, al secolo il “Tom”, inossidabile classe 1940, e l’allora direttore sportivo Augusto Correggiari capace di plasmare un “gioiellino” che dalla magica promozione dalla C2 alla C1 del 1988-89 mantenne per un decennio i colori biancorossi sul terzo livello calcistico nazionale. Per essere presente si è fatto quasi 400 chilometri Paolo Sacchetti, arrivato dalla sua San Mauro Pascoli, mentre il traffico ha bloccato Franco Farneti, uno dei tanti leader di quel gruppo. 

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Fra tortelli, gnocco e il mitico dolce portato da Correggiari dalla sua Pieve di Cento la serata è volata via fra aneddoti e ricordi di quelle stagioni in cui tutti hanno lasciato un segno: come le “bandiere” entrate nel club dei centenari biancorossi Raffaello Papone (215 presenze in campo, poi tanti anni fra allenatore, ds e uomo del settore giovanile), Claudio Nannini (138 “caps”), Armando Aguzzoli (183 gare e 34 reti) e Stefano Zironi (112 gettoni), ma anche chi come Federico Farolfi, Massimo Spezia, Antonio Incerti e Andrea Ramponi è riuscito a innamorarsi della città dei Pio pur restando solo un paio di campionati.