Calcio

Il Carpi marcia verso Agliana, con cui si interseca la recente storia biancorossa

Domenica 5 dicembre l’Athletic Carpi apre il suo dicembre-verità sul campo dell’Aglianese. La sfida contro i toscani sarà infatti la prima di una serie contro le prime cinque della classifica. Da qui a Natale, i biancorossi incroceranno infatti l’Aglianese quinta della classe (domenica 5), il Ravenna terzo (mercoledì 8), il Rimini capolista (domenica 12) e il Lentigione secondo (mercoledì 22), con l’intermezzo della sfida col Ghiviborgo fanalino di coda (domenica 19). Un tour de force che, come detto, si aprirà domenica 5 ad Agliana. Una sfida inedita sul campo da gioco ma che ha un posto speciale, e piuttosto ricorrente, nella recente storia del Carpi.

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Agliana entra dritta nella storia biancorossa se non altro perchè città genitrice di Cristiano Giuntoli, ovvero colui che ha preso la gestione tecnica del Carpi nei bassifondi della Serie D e l’ha condotto fino in Serie A. Sulla scorta di questo legame speciale tra le due città, c’è un secondo episodio curioso che lega Carpi e Agliana: il 5 agosto 2012 i biancorossi ospitarono il Marino nel primo turno della Coppa Italia maggiore, quella di Serie A e B per intenderci, ma per lavori al Cabassi il campo “di casa” su cui il Carpi ospitò quella sfida fu proprio il Bellucci di Agliana. Dove domenica tornerà da avversario. Il terzo e ultimo incrocio tra Carpi e la cittadina toscana risale al 2020. All’atto della passaggio di proprietà della società biancorossa da Stefano Bonacini, uno dei sei soci iniziali della cordata presieduta da Simone Morelli era la Vft, società partecipata al 100 per cento dalla società immobiliare Alfa1 Srl di… Agliana.

Incroci curiosi con una cittadina la cui traiettoria si è intersecata più volte con quella biancorossa degli ultimi dieci anni.