Calcio

Il Carpi ospita l’Alcione Milano, Gallicchio chiede coraggio

Alla vigilia della gara con l’Alcione Milano, mister Claudio Gallicchio chiede coraggio. Coraggio e voglia di osare. Conquistata la solidità difensiva, serve qualcosa in più: «Dobbiamo migliorare nella testa e essere propositivi – ha detto il tecnico in sede di presentazione della gara – perché adesso me lo posso permettere, quando sono arrivato no. I risultati non sono quelli che vorremmo tutti ma abbiamo sistemato una problematica nella testa dei giocatori. Ora che la squadra è in fiducia in fase difensiva, possiamo rischiare qualcosa in più in avanti. E’ tutta la squadra che deve avere coraggio, perché se facciamo pressing alto occorre che i centrocampisti e i difensori facciano un passo in avanti rischiando anche l’uno contro uno. Allo stesso modo, nei novanta minuti può esserci il momento in cui sono gli attaccanti a dover arretrare per dare compattezza. Fa parte del mio lavoro cercare di creare la ‘squadra’. Per fare un passo in avanti dobbiamo osare di più ed è questo su cui abbiamo lavorato. Non vuol dire fare follie ma rischiare per cercare di ottenere il risultato».

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SCORIE DI COPPA I

Uno dei paradossi di questa squadra, in striscia positiva da dieci partite tra Coppa e Campionato, è  il clima di insoddisfazione che sembra permeare l’ambiente, emerso anche dopo la vittoria sulla Correggese: «Le aspettative sono tante e i primi ad aspettarci tanto siamo noi. Abbiamo rivisto la partita di mercoledì. Capisco quello che vogliono la società e i tifosi: una squadra che lotta. Mercoledì per tre quarti di partita l’abbiamo fatto ma non bene. Sembravamo messi male in campo e sempre secondi sui palloni, poi siamo usciti alla fine». Rimandata la coppia Walker-Raffini: «Non ho ricevuto risposte positive e i ragazzi lo sanno. Non abbiamo fatto bene. Non è l’attacco, ma la squadra. Gli attaccanti devono essere supportati e quando dico di osare, vuol dire giocare con la convinzione di essere una squadra propositiva». 

SCORIE DI COPPA II

La battaglia di mercoledì ha lasciato segni. Serrotti (foto) in particolare, che anche oggi non ha lavorato in gruppo: «Si trascina da un po’ un problema al polpaccio e gioca senza allenarsi, ma si sacrifica e si mette a disposizione della squadra. Se domenica non corre come fa di solito, la causa è questa. Avrebbe bisogno di recuperare ma mancando Bolis e Ballardini a centrocampo siamo a corto». Proprio Serrotti appare l’unico vero dubbio del tecnico, che potrebbe avanzare a centrocampo Lordkipanidze affidando l’esterno a Ghizzardi. Davanti, invece, Raffini verso la conferma: «In una stagione ci stanno gli alti e bassi. Lui è consapevole che non sta rendendo, ma è il primo a mettersi in discussione e a disposizione. Sta pagando un po’ di stanchezza. Tutti possono avere un momento di appannamento ma ciò non vuol dire mettere in discussione un giocatore che ha un potenziale importante e soprattutto gioca sempre a disposizione della squadra. Deve crescere nella leadership per poterla fare da padrone lì davanti. Sa quel che voglio». Tra gli assenti anche Tosi. L’avversario: «L’Alcione è una società molto ambiziosa, economicamente solida e ha giocatori importanti. Hanno avuto la sfortuna di perdere Morselli per un mese e mezzo e hanno avuto una flessione. In avvio di campionato aveva fatto molto bene, e domani ci sarà». 

LA PARTITA 

Athletic Carpi – Alcione Milano si gioca sabato 28 novembre 2021 al Cabassi alle 14:30 ed è valida per la 13° giornata del Girone D si Serie D. L’arbitro della gara sarà Marco Menozzi di Treviso, coadiuvato da Simone Conforti di Salerno e Dario Giaretta di Bassano del Grappa. Nel giorno della sagra, biglietteria del Cabassi aperta dalle 10 alle 15.

CARPI (4-3-1-2): Ferretti; Lordkipanidze, Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli; Muro, Borgarello, Serrotti; Villanova; Carrasco, Raffini. All. Gallicchio

Altri convocati: Ballato, Lusetti, Uni, Ghizzardi, Togola, Pedrazzi, Barolo, Mignani, Walker.