Calcio

Il Carpi segna e vince, le altre no: vetta a +5

Battuta 4-0 la Sammaurese

Troppo poco, la Sammaurese arrivata al Cabassi sulla scia di quattro sconfitte consecutive, per stabilire una diagnosi di guarigione del Carpi. Che fa comunque il suo, tornando alla vittoria con un 4-0 che ben inquadra la differenza di valori vista in campo. Tradotta nel punteggio a cavallo dell’intervallo, quando nell’arco di 22 minuti arrivano i 4 gol che chiudono la contesa e riportano i biancorossi a -5 dalla vetta.

Senza il lungodegente Maini, l’infortunato Rossini e l’indisponibile Frison (colpito da un lutto alla vigilia, nemmeno in panchina), lo squalificato mister Serpini si deve inventare Bouhali al centro della difesa a fianco di capitan Calanca. Rispetto all’11 sconfitto a Castel Maggiore otto giorni prima, c’è Tcheuna a destra della difesa per Verza.

 

Contro un avversario blindato in un 4-5-1, pur senza incantare il Carpi fa incetta di occasioni ma spesso è la mira a mancare. Già dopo un minuto Saporetti esplode un sinistro velenoso respinto non senza difficoltà dal portiere ospite Molinaro. All’8 si ripete il duello tra i due: verticalizzazione di D’Orsi per Saporetti che, tutto solo, si allunga il pallone e il portiere lo anticipa in uscita. Al 19’ occasione per Cortesi che però tentenna sotto porta e Molinaro lo blocca in uscita. L’occasione più grande se la divora però prima della mezz’ora Sall che, davanti alla porta sul filo del fuori gioco, calcia in curva un pallone spiovente. E’ l’antipasto del gol, che arriva al 37’ su copione già visto ma stavolta interpretato magistralmente da Tcheuna, che si avventa per primo sulla respinta del portiere su sinistro di D’Orsi. Prima dell’intervallo si rinnova due volte il duello Saporetti-Molinaro: al 42’ se lo aggiudica il portiere ospite che sbarra la strada al 10 biancorosso lanciato in porta da Bouhali, ma 44’ Saporetti si prende la rivincita con una prodezza: dribbling secco e destro potente all’incrocio dei pali.

Partita più che indirizzata a chiusa di fatto dopo 5’ della ripresa, quando Mandelli si mette in proprio e fulmina il 3-0 con un diagonale mancino all’angolino basso. Il resto è quello che cestisticamente si chiama “garbage time”, ovvero tempo da consumare per arrivare alla fine ma a risultato acquisito. Una quarantina di minuti in cui c’è spazio per il 4-0 di Sall (59’) e poco altro.

Complici il pareggio della capolista Ravenna e le sconfitte di Imolese e San Marino, il Carpi sale al quinto posto accorciando a -5 dalla vetta.

CARPI-SAMMAURESE 4-0

Reti: 37’ Tcheuna, 44’ Saporetti, 50’ Mandelli, 59’ Sall

CARPI (4-3-1-2): Viti, Tcheuna, Bouhali, Calanca, Cecotti (86’ Sabattini); Forapani, Mandelli (76’ Ofoasi), D’Orsi (66’ Larhrib); Cortesi (58’ Rossi); Sall (80’ Quarena), Saporetti.

A disposizione: Rinaldini, Verza, Laamane, Arrondini.

Allenatore: Magistro

SAMMAURESE (4-5-1): Molinari, Bolognesi, Morri, Scanagatta, Iodice (76’ Sedioli); Gasperoni, Tamai (54’ Misuraca), Campagna, Nisi (54’ Montesi), Cecconi (54’ Capicchioni); Maltoni (72’ Di Novella).

A disposizione: Ravaioli, Casadei, Gambino, Guidi.

Allenatore: Taccola

Arbitro: Angelo di Marsala, assistenti Licari e Giuliani

Note: ammoniti Iodice, Mandelli, D’Orsi