Lo studente dell'Itis Leonardo Da Vinci è stato festeggiato questa mattina da compagni e docenti

Il diciannovenne Fabio Fiandri campione mondiale di tiro al piattello

Ha vinto i Mondiali Junior 2021 di tiro a volo a squadre, ma tiene bene i piedi saldi a terra e nel suo futuro, che vede dedicato allo sport, non esclude anche l’università. Il diciannovenne carpigiano Fabio Fiandri il 7 ottobre scorso a Lima, in Perù, è salito sul primo gradino del podio insieme agli altri due membri della sua squadra, Samuele Faustinelli di Brescia e Lorenzo Franquillo di Perugia, superando l’India. Questa mattina ha ricevuto gli onori della scuola superiore che frequenta, l’Itis Leonardo da Vinci di Carpi, dove lo hanno accolto, oltre ai compagni di classe e i suoi insegnanti, anche il preside Marcello Miselli, che ha elogiato la serietà e la modestia dello studente e l’assessore Davide Dalle Ave il quale, a sua volta, ne ha sottolineato la tenacia e il talento. 

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«Ho iniziato a praticare questa disciplina cinque anni fa – racconta Fiandri –, grazie a un amico di mio padre, che me l’ha fatta conoscere. Un giorno ho fatto una prova, così tanto per vedere, e invece dalla prima fucilata ho subito percepito che in quel modo riuscivo a scaricare la tensione, le cose negative: è stato allora che ho deciso che sarebbe stato il mio sport». 

Fabio si allena a Crevalcore, presso la Società Olimpia, della campionessa di tiro a volo alle Olimpiadi di Londra del 2012 Jessica Rossi. «Un impegno che mi porta via tre giorni a settimana se non ci sono gare in vista, tutti i giorni invece nel caso mi debba preparare per un evento importante – spiega –. Lo studio? Do tutto quello che posso. Per fortuna, la mia ragazza è molto brava a scuola e mi aiuta (ride, ndr)». Nel suo futuro il campione vede soprattutto il piattello, ma non esclude di frequentare l’università. «Ora dovrò affrontare i tre gran premi Fitav per poter accedere alla qualificazione al Campionato Italiano - conclude -, poi si vedrà».