Football Americano

Il football dei Vipers porta gli Stati Uniti in riva al Secchia

Per una sera Rovereto si è ritrovata negli Stati Uniti. Se sabato 14 uno shuttle della Nasa fosse atterrato nella frazione di Novi, il suo equipaggio avrebbe sentito l’aria di casa. Perchè tra street food, danze texane, toro meccanico, motociclette dei bikers, tante bandiere a stelle e strisce e soprattutto il football, quell’angolo di pianura padana a ridosso dell’argine del Secchia avrebbe tranquillamente potuto essere Ohio, piuttosto che Tennessee o Kentucky.  A portare per una notte Rovereto negli States è stato il football americano dei Vipers, la squadra modenese che quest’anno partecipa alla Ifl, l’Italian Football League. Al suo primo anno nella massima lega nazionale, le vipere gialloblu hanno scelto saggiamente di esportare il football in giro per la provincia.

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E sabato, dopo Fanano e San Felice e prima di Finale Emilia, è toccato allo stadio Rovereto rifarsi il look: alle porte da calcio sono stati applicati i “pali ad Y” tipici del football d’oltreoceano, il campo è stato segnato in orizzontale a intervalli di 10 yard e in tribuna è stato montato l’impianto audio che ha sparato la musica ma anche i verdetti degli arbitri, microfonati proprio come nella Nfl. Sugli spalti, qualche centinaio di roveretani (e non solo) si sono goduti uno spettacolo nuovo, con tanti mariti a spiegare le regole alle mogli ma soprattutto tantissimi bambini. Che hanno visto da vicino un mondo così lontano eppure così famigliare, con i caschi colorati e le armature di protezione portati nelle nostre case dalla tv e dal cinema. Per la cronaca, dopo oltre due ore di battaglia (nel football il tempo è quello effettivo del basket) a spuntarla sul campo sono stati i Dolphins di Ancona, che si sono imposti sui Vipers Modena con un rotondo e mai in discussione 7-35. 

Per Rovereto resterà una serata speciale, dal sapore di hamburger e patatine.