La Supercoppa vinta nel 2014 a Fasano sui campioni d’Italia dall’allora Terraquilia è stata l’ospite a sorpresa della presentazione ufficiale della Pallamano Carpi svoltasi in mattinata in Comune. E’ stato il sindaco Alberto Bellelli a portarla in Sala Giardino di Levante, al secondo piano di Palazzo Scacchetti, dove il primo cittadino e l’assessore allo sport Andrea Artioli hanno ricevuto la delegazione bianconera guidata dalla presidentessa Fania Ferrari. «La Supercoppa la custodisco gelosamente da 9 anni nel mio ufficio - ha rivelato Bellelli - e spero che sia di buon auspicio per la stagione. A Carpi c’è una cultura profonda della pallamano che nasce dagli anni Settanta e voglio dire grazie alla società per il lustro che ci dà potando in giro per l’Italia il nome di Carpi».
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Grande tifoso da sempre della pallamano carpigiana è l’assessore Artioli, che ha anche svelato come la Pallamano Carpi sarà fra le cinque società che utilizzeranno la nuova palestra pronta da 2026 nella zona dell’ex piscina. «Come sapete - ha spiegato - Carpi ha vinto un bando per la nuova palestra da 600 posti più altri 400 ottenibili con tribune telescopiche. Sarà una sorta di nuovo palazzetto che dal 2026 potrà ospitare cinque società e che finalmente darà il lustro che merita anche la nostra squadra di pallamano. Io seguo da tempo questo gruppo, ho festeggiato il salto in A2 e quello in A1, poi le ultime due salvezze strappate coi denti ai playout. Ero a soffrire alla Vallauri anche sabato scorso contro Fasano, quando abbiamo sfiorato l’impresa e quella prova mi fa dire che ci sono i presupposti per giocarcela fino alla fine per la salvezza. Abbiamo la fortuna di avere una società con una dirigenza giovane e appassionata e il mio auspicio è che posa presto nascere anche una squadra femminile a Carpi».
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Al sindaco la società ha regalato una maglia autografata da tutti i giocatori e cinque tessere da socio sostenitore. «Il legame con la città è forte - le parole della presidentessa Ferrari - e al fianco della prima squadra le nostre forze vanno sul settore giovanile, siamo nelle scuole primarie e secondarie fra Carpi e Campogalliano e vorremo presto aprire sinergie con altri enti e società del territorio». Per coach Davide Serafini la presentazione è stata un momento speciale: «Rivedere quella Supercoppa - ha raccontato - mi ha emozionato. E’ la mia undicesima stagione a Carpi da allenatore e mi sento a casa, pur non essendo carpigiano. Questo progetto iniziato nel 2019 ha rimesso insieme i cocci di uno sport che a Carpi fa scuola da tanti anni. Abbiamo cominciato con un nocciolo duro di 2003 e 2004 che ora hanno maturato esperienza. Forse l’A1 è arrivata anche troppo presto, negli ultimi due anni abbiamo pagato in termini di espefrienza, ma sappiamo che solo lavorando su questo gruppo giovane possiamo crescere. Sul settore giovanile stiamo facendo reclutamento, avremo al via dall’Under 17 all’Under 11 e sarebbe un sogno poter dare vita anche al settore femminile».
Dopo l’avvio con le ultime due finaliste scudetto, i bianconeri sabato giocano a Bolzano e poi sfideranno due dirette rivali salvezza come Trieste ed Eppan. «La gara con Fasano ci ha dato buone indicazioni - conclude - ma sarà un girone di andata complicato, credo e spero che nel ritorno la squadra possa tirare fuori gli artigli per mantenere questa categoria con meno sofferenza possibile. E le gare con Trieste e Eppan saranno uno snodo importante».