Calcio

L'AC Carpi '80-'90 si è ritrovato per una sera in biancorosso

Cena ''remember'' da Michele, allo Sporting Club

Difficilmente qualcuno riuscirà a fare meglio del Carpi degli Immortali volato in Serie A ormai 6 anni fa. Ma di sicuro nel cuore dei tifosi biancorossi un posto speciale lo occupa anche un altro Carpi, quello che sotto la guida sapiente di Ugo Tomeazzi, “profeta” della zona ante litteram, fra fine anni ‘80 e primi anni ‘90 seppe far innamorare una città intera. Una buona fetta di quel Carpi sbocciato nel campionato 1988-89 con la magica cavalcata dalla C2 alla C1 si è radunato ieri sera presso il ristorante Sporting “Da Michele” per una rimpatriata organizzata dal vice presidente di allora Deles Rocchi, ancora oggi vicino come sponsor alle sorti bancorosse. Nonostante alcune defezioni - fra cui lo stesso “Tom” per motivi famigliari - in almeno una quindicina hanno raggiunto quella Carpi che ha dato loro momenti calcistici magici. C’è chi ha anche viaggiato per ore, come Michele Bertoldo, l’imprendibile ala destra veneta che è arrivato dalla sua Jesolo, mentre dalla Toscana ha raggiunto il gruppo Leonardo Paciscopi, esterno tutta fascia del Carpi da C1. Al fianco di Rocchi, accompagnato dalla moglie, c’erano il presidente di allora Graziano Rustichelli, lo storico accompagnatore Tiziano Albarani, 84 anni portati come un ragazzino, e l’allora ds Augusto Correggiari (3 anni in biancorosso dall’88 al ‘91 prima di proseguire la strada da agente di tanti campioni), vero “mattatore” della serata.

(prosegue sotto)

 

Non hanno poi voluto mancare il prof Francesco Perondi, preparatore atletico di allora e ora alla Nazionale azzurra femminile dopo il Milan e la Fiorentina, poi Bob Fantazzi, che di quel gruppo era uno dei giovani “in rampa”, il Nesta biancorosso Franco Farneti, i motori della mediana Federico Farolfi e Andrea Polmonari e le due bandiera “Armandino” Aguzzoli e Claudio Nannini. Risate e aneddoti di allora hanno accompagnato una splendida serata fra tortelloni, gnocco e salumi, con momenti toccanti come il brindisi in cui capitan Nannini ha ricordato due figure vicine a quel Carpi che non ci sono più, la moglie di Correggiari e il farmacista Remo Masiello, punto di riferimento per tutti, rappresentato a cena dal fratello Ettore, attuale presidente del Mantova, legato al Carpi da un rapporto speciale. Da lontano via telefono ha voluto salutare tutti anche Vito Grieco, fresco di vittoria del campionato con la Primavera del Lecce, che in quel Carpi di C1 ‘89-90 era uno dei giovani più promettenti. Tanti gli aneddoti ricordati da Correggiari, soprattutto le plusvalenze milionarie (in lire) di allora fatte cedendo i vari Farneti, Sacchetti e Polmonari fino al record del miliardo di lire incassato dal Genoa per Francioso. La serata si è poi conclusa con un assaggio di un dolce, rigorosamente biancorosso, portato dalla sua Pieve di Cento proprio da Correggiari, accompagnato dalla figlia, con l’impegno di ritrovarsi a settembre per allargare ancora di più la brigata a tavola di quel magico Carpi.