Calcio

L'alleato Cabassi non tradisce: il Carpi resta nella scia della capolista

Battuto il Lentigione 3-1

Il Cabassi si conferma un fortino inespugnabile. Protetto dalle sue mura, il Carpi cancella subito dolori e patimenti della sconfitta di Correggio, supera il Lentigione e tiene il passo delle dirette concorrenti. Assistere ai 90 minuti della sfida con i reggiani è un po’ come andare in alto mare: l’iniziale supremazia dei padroni di casa, certificata dall’autogol di Rossini su pressione di Beretta, viene completamente ribaltata a favore degli ospiti dopo l’improvviso pareggio dell’ex Formato, mentre il sostanziale equilibrio del secondo tempo viene spezzato dal gol di Cicarevic che fa tornare tutto sui binari migliori per il Carpi. Il rigore che chiude ogni discorso lo conquista e realizza Laurenti a tempo ormai scaduto.

 

PRIMO TEMPO IN DUE ATTI

Il Carpi aggredisce la partita sin dai primi minuti, mantenendo una pressione alta che il Lentigione non riesce mai a superare. Il forcing nella metà campo reggiana frutta un paio di pericoli su corner portati da Calanca e Cicarevic e il gol del vantaggio già al 14’, quando Cicarevic fugge a sinistra e traccia un fendente in area sul quale Beretta arriva in scivolata insieme a Rossini che nell’anticiparlo spedisce la palla alle spalle di Marconi. Il primo tentativo ospite arriva dopo venti minuti con Formato da trenta metri e sembra essere la rappresentazione dell’impotenza del Lentigione che invece riporta tutto in pareggio dopo pochi secondi: cross rasoterra di Cortesi M. e sinistro al volo di Formato in area per il più classico gol dell’ex. Un episodio che inverte d’improvviso i fattori: ora è il Lentigione che pressa alto e costringe il Carpi ad arretrare e rischiare. Tantissimo al 31’ quando sempre Formato sfrutta un errore di Boccaccini in controllo e senza farsi tanto pregare scarica indirizzando all’angolino dove arriva Balducci che poi si deve ripetere sul tap in a colpo sicuro di Rossi fino alla spazzata dello stesso Boccaccini sulla linea. Ci vuole una incursione di Sall conclusa su Marconi per rianimare i padroni di casa, che poi si fanno pericolosi ancora un paio di volte con l’attaccante senegalese che prima strozza una conclusione e poi non riesce ad approfittare di un rimpallo su rinvio attardandosi davanti al portiere e facendosi recuperare dagli avversari.

(segue)

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