Calcio

Lazzaretti: ''Emozioni forti, grazie ai tifosi. Mercato? Arriveranno altre 3-4 pedine''

Il sindaco Bellelli: ''Se me l’avessero detto due settimane fa non ci avrei creduto''

Il D-Day dell’Athletic è stato perfetto sul campo, con la vittoria sul Mezzolara, e anche fuori, con una buona cornice di pubblico a gremire il Cabassi. Ma è stata la giornata soprattutto di Claudio Lazzaretti, che prima della gara è sceso in campo a salutare i tifosi dei Distinti e delle tribune: “E’ stata una giornata di emozioni forti, belle, sono sceso in campo a salutare e ringraziare i tifosi che mi hanno dato tante dimostrazioni di affetto in questi giorni. Era il minimo che potessi fare - dice Lazzaretti dopo la gara - Si è vista una tifoseria importante che ci ha sostenuto e ha capito che la squadra non poteva essere al massimo della condizione - dice Lazzaretti dopo la partita - Alcuni giocatori sono arrivati 2-3 giorni fa, il portiere ieri a mezzogiorno… C’era anche parecchio caldo. Sono contento, è stato un buon esordio, che ci dia morale, coraggio e forza per essere sempre più ambiziosi. Il presidente al lavoro sul campo? E’ brutto come sembra, ma l’importante è giocare in questo stadio anche se speriamo di tornare pienamente a casa nostra il prima possibile. Mercato? Arriveranno 3-4 giocatori, una seconda punta, una prima punta, un centrocampista e un esterno basso. Appuntamento a domenica". Quando l'Athletic esordirà in campionato, ancora al Cabassi contro la Bagnolese.

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Il neopresidente ha assistito alla gara a fianco del sindaco Alberto Bellelli che, dopo tutto il lavoro svolto per far nascere questo nuovo progetto, non si è voluto perdere l’esordio dell’Athletic: “Se me l’avessero detto due settimane fa non ci avrei creduto. C’è tanto entusiasmo e credo che si siano entusiasmati anche i ragazzi sul campo e tra i tifosi sugli spalti. Alcuni di questi sono arrivati ieri, Togola e Carrasco hanno già acceso i tifosi. Prendo le parole di Lazzaretti che non fa promesse ma è molto concreto, ieri ho visto la foto del presidente al lavoro con la carriola sul campo e lasciatemi dire che se c’era da ripartire dopo anni gloriosi, l’umiltà è uno dei concetti fondamentali da mettere in campo. Con umiltà e ambizione si possono raggiungere i risultati, il primo è stato fatto riprendere alla città l’idea che non si è perso il calcio e si può fare della strada insieme. La questione stadio Cabassi? Le convenzioni hanno diritti e doveri, vanno rispettati entrambi. In questo momento c’è un percorso legale, legittimo, che riguarda l’attuale conduzione, noi attendiamo che finisca questo iter ma nel frattempo pretendiamo che venga fatto quanto necessario sulla struttura. Non sfugge a nessuno però che due anni fa questo campo era uno dei più belli della Serie B, oggi l’avete visto…”.