Calcio

Lazzaretti presenta Walker e lancia la campagna abbonamenti

Ieri e oggi i primi allenamenti, questo pomeriggio arrivano anche le prime parole di Lewis Walker da giocatore dell’Athletic Carpi.

«Questi primi due giorni sono andati bene, ho fatto allenamento due giorni con la squadra e mi sono trovato subito bene con un bel gruppo - dice l’attaccante inglese - Che giocatore sono? Sono un attaccante a cui ovviamente piace fare gol, ma anche giocare con i compagni. Al Como ho giocato qualche partita l’anno scorso, in Italia ho trovato un calcio più tattico e meno veloce che in Inghilterra, ma ci sono sempre due porte e un pallone, quindi alla fine è quasi uguale. Quello del calcio italiano più tattico e meno veloce è un aspetto di cui mi aveva già parlato mio padre (Des, difensore ex nazionale inglese alla Sampdoria nel 1992-93, ndr). Mi ha detto anche che qui si lavora di più durante la settimana ed effettivamente è vero. Quest’estate avevo pensato di restare a Como se fosse andato bene il ritiro ma per me è importantissimo giocare e per questo sono venuto qui. L’obiettivo? Giocare bene, segnare gol e aiutare la squadra».  (prosegue sotto)

 

 

A tenere a battesimo il giovane attaccante è stato il presidente Claudio Lazzaretti: «Con Ballato e Walker si chiude il nostro mercato in entrata, adesso molto probabilmente ci saranno delle uscite perché siamo in troppi. Ritengo che l’organico sia altamente all’altezza e arrivare a Lewis sia stato uno sforzo importante che la società ha voluto fare per completare l’organico. E’ stato bravo il direttore sportivo Marinucci che ha retto le pressioni che piazza e società gli mettevano per arrivare a un attaccante e lui ha mantenuto la calma e alla fine ha portato un pezzo importante. Ci sono stati proposti tantissimi giocatori ma il ds insieme al match analyst hanno fatto una selezione accurata di ogni singolo giocatore in funzione di quello che vuole mister Bagatti e siamo andati dritti su quello che per noi era diventato il primo obiettivo. Sicuramente non era facile prendere un giocatore dalla B e portarlo in D, ma sicuramente il blasone di Carpi ha influito e ha aiutato. Questa squadra mi piace molto, se devo darmi un voto mi do un voto positivo per quello che la società ha fatto nonostante le difficoltà con cui tutt’ora stiamo combattendo. Il vecchio Carpi ci sta continuando a mettere i bastoni tra le ruote, impedendoci di utilizzare lo stadio: per molti non sarà importante ma è fondamentale avere le strutture. Per la palestra abbiamo dovuto fare un accordo con una struttura privata, che ringraziamo per le condizioni favorevoli che ci hanno fatto, ma non abbiamo una lavanderia, un’infermeria e anche ogni cosa più semplice diventa complicata e costosa. Mancano le basi per permettere a giocatori, staff e mister di lavorare al meglio, stanno facendo un lavoro encomiabile senza lamentarsi mai, ma il disagio c’è».

«Dopo la partita con la Bagnolese abbiamo cambiato modulo passando al 4-3-1-2, con i due over davanti. Walker ha caratteristiche diverse rispetto a Villanova e Raffini, può coesistere e giocare con entrambi».

«Minelli? Ci ho creduto e ci credo, ma ad oggi è lui che deve credere in sé stesso. Finora non ho visto scattare in lui questa molla. Saranno fatte delle valutazioni, visto che dovranno essere fatte delle uscite, in base anche al rendimento e a quello che il giocatore sta dimostrando di dare. Non basta chiamarsi Carpi per vincere le partite, ma va onorata la maglia. E così è anche per Minelli, a cui non basta il nome».

«Questa è la mia squadra più forte? A Correggio abbiamo fatto 2-3 stagioni con rose molto importanti, ci sono ancora giocatori di quella Correggese che giocano ancora in Lega Pro. In quegli anni avevamo un valore tecnico importante, sono convinto che anche questa squadra abbia tanta qualità, sicuramente non è ancora al massimo della condizione, la manovra è ancora troppo lenta, dobbiamo diventare più veloci, deve cambiare il ritmo e quando saremo in grado di farlo credo che potremo divertirci. Poi dove arriveremo lo dirà il campo. Il campionato è difficile, sulla carta ci sono 5-6 squadre che vogliono vincerlo. Da tifoso spero che gli altri lottino per il secondo posto».

«Domani apriremo la campagna abbonamenti: spero nel tutto esaurito con la capienza al 75%. Il claim è “Senza parole” di Vasco Rossi: mi identifico nella frase “Ho guardato dentro un'emozione, e c'ho visto dentro tanto amore, che ho capito perché non si comanda al cuore”. Mi ci sono rivisto quando ho deciso di prendere il Carpi. Questa canzone è il ricordo di un mio ex direttore sportivo che non è più tra noi ma è dentro di me, che era un patito di Vasco Rossi: Claudio Poli. La dedico a lui»

ABBONAMENTI

Gli abbonamenti sono in vendita da venerdì 1 ottobre (ore 15-19:30, sabato 10-13 e 15-19:30) presso la sede di Texcart, in via dell'Industria 93. Questi i prezzi (pagamento solo in contanti): Tribuna centrale 350 (ridotto Under 16, Over 65, donne, militari con tesserino, disabili, 300 euro), laterali 250 (ridotto 160), distinti 140 (ridotto 100).