Calcio

Lazzaretti volta pagina: via Bagatti, in pole Gallicchio e Antonioli

Il tecnico di Fiumalbo: ''Tutti vogliamo sempre vincere e giocare bene, ma non ci sono magiche scorciatoie, ci vuole il tempo necessario''

Dopo le indiscrezioni di cui abbiamo dato conto nel primo pomeriggio, è arrivata anche l'ufficialità: Massimo Bagatti non è più l’allenatore dell’Athletic Carpi. Il tecnico fiumalbino é stato esonerato questa mattina - martedì 26 ottobre - dopo che sembrava aver passato indenne il lunedì post-Castelmaggiore. Un lunedì in cui il presidente Claudio Lazzaretti si è preso tempo per riflettere, preferendo non rilasciare dichiarazioni alla stampa, ma che in serata sembrava aver portato ad una conferma dell’allenatore. Poi la notte tra lunedì e martedì deve aver fatto propendere Lazzaretti per una scelta di rottura.

(prosegue sotto)

 

Il tecnico di Fiumalbo paga per i risultati non esaltanti (3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte fin qui, col Rimini capolista lontano già 10 punti) e per un gioco che non è mai decollato, con la squadra apparsa più volte in difficoltà anche contro avversari sulla carta più deboli. 

Bagatti affida alla propria pagina Facebook le sue emozioni: "Finisce qui questa mia esperienza a Carpi, siamo partiti per ultimi, dopo pochi giorni di allenamento , con una squadra da costruire, senza nemmeno una amichevole disputata, dopo una settimana abbiamo affrontato la prima di 10 partite ufficiali in 40 giorni tra coppa e campionato - scrive il tecnico - Questi ragazzi che ho avuto il piacere di allenare, nonostante le difficoltà oggettive, hanno ottenuto 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, una meritata alla prima giornata e una incredibile a Prato dove vincevano fino al 93 esimo, quelle partite che non si possono spiegare, sarebbero state 6 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta. Secondo migliore attacco del campionato, ottava difesa. Nelle ultime 4 partite 2 vittorie in casa e 2 pareggi in trasferta, con 2 punti di media a partita - prosegue Bagatti -. Questi sono i numeri, altre nobili piazze partite in ritardo in D è in C nonostante investimenti importanti, stanno lottando in fondo alle classifiche, sicuramente risaliranno, ma ci vuole il tempo necessario. Tutti io per primo vogliamo sempre vincere e giocare bene, ma non ci sono magiche scorciatoie, ci vuole il tempo necessario, chi conosce questo sport lo sa. Mi dispiace non poter finire il mio lavoro, perché so per certo che ci saremmo arrivati, come so che ci arriveranno questi ragazzi. Saluto e ringrazio tutte le persone che amano il Carpi Calcio, sia chi mi ha sostenuto, sia chi mi ha criticato, mi siete stati entrambi utili. Un abbraccio".

Un commiato con stile, lo stesso che ha sempre dimostrato nei suoi due mesi alla guida del Carpi.

A questo punto resta da capire chi sarà il suo erede sulla panchina biancorossa: sembra una volata a due tra l'ex giocatore e allenatore delle giovanili del Carpi Claudio Gallicchio, negli ultimi anni alla guida della Bagnolese nel girone D di Serie D, e l'ex tecnico, fra le altre, di Reggiana e Fermana Mauro Antonioli.