Pallamano Serie A2

Le finali di Carpi iniziano in salita, ora serve un miracolo

Bianconeri sconfitti da Torri nel match d'esordio

Le Final Six per l’A1 sono già in salita per la Pallamano Carpi, sconfitta 23-22 dal Torri dopo una gara sottotono, sempre all’inseguimento nei 60’ e che costringe domani i bianconeri al miracolo contro Noci (ore 17.30) per tenere viva la speranza di arrivare in semifinale.
E’ un primo tempo tutto in sofferenza quello di Carpi, che paga lo strapotere fisico dei vicentini. Servono 4’ ai bianconeri, andati sotto 2-0, per sbloccarsi con Francesco Ceccarini, l’unico che con 5 reti nella prima frazione sembra essersi scrollato di dosso la tensione. Torri però respinge sempre i tentativi di rientro della squadra di Davide “Stecca” Serafini, sfondando con l’immarcabile Giacomo Balbo e trovando al centro un ispirato Ismail Rachid. I veneti vanno al massimo vantaggio al 10’ (6-3), quando Carpi ha un sussulto e con i sigilli di Ceccarini (2), Samuele Serafini da fuori e il rigore neutralizzato da Flavio Bonacini si arriva alla prima parità (7-7). Ma Torri scappa subito via di nuovo perché Carpi non riesce mai a innescare i terzini, tanto che Andrea D’Angelo segna l’unico gol al 26’ su contropiede e così nel finale Marco Beltrami accorcia al -1 (10-11), ma Ceccarini spara sul palo il rigore del possibile pari e a 5” dalla sirena il solito Rachid confeziona centralmente il 12-10 del riposo.

Stesso copione in avvio di ripresa, i bianconeri si fanno infilare subito due volte (14-10) per il massimo vantaggio del Torri e nei primi 8’ trovano il gol solo su rigore con Luigi Pieracci, che poi si prende un’esclusione e in inferiorità solo un grande Bonacini evita che i veneti scappino via. Serve tutta la grinta di Beltrami per suonare la carica (2 gol e 2 rigori procurati) e al 18’ Carpi ricuce lo strappo conquistando la parità (19 pari) col 3 su 3 dal dischetto di Pieracci. I 12’ finali sono una battaglia, l’asso vicentino Luca Argentin riporta Torri sul +2 a 8’ dalla fine e Carpi sbaglia troppi contropiede per la fretta. Si arriva sul 22-21 per Torri a 5’ dalla fine, un magico lob di un immenso Pieracci vale la prima parità della ripresa (22-22) al 26’ ma Torri trova il varco per tornare avanti subito. Si arriva ai 2’ finali con Daniele Soria che non aggancia la palla del possibile 23 pari, poi Bonacini pesca dal cilindro un altro miracolo, ma Serafini si fa parare la bordata e così Torri chiude con la palla in mano sul 23-22. Per Carpi il cammino verso l’A1, salvo miracoli domani con Noci, è già quasi compromesso.

IL TABELLINO

CARPI: Pieracci 5, Beltrami 4, Ben Hadj, Bonacini, E. Boni, G. Boni 1, Ceccarini 5, D’Angelo 2, Giannetta, Haj Frej, Malagola, Rossi, S. Serafini 5, Soria, Stefani, Usilla. All. D. Serafini.