Il presidente Mantovani, mister Pochesci, Ghion, Marcellusi e Gozzi dopo il 3-0 sul Modena

Le voci biancorosse dopo un derby trionfale

La pazza stagione del Carpi regala finalmente una grande gioia alla nuova società biancorossa, col presidente Matteo Mantovani che può festeggiare la vittoria nel derby:  “Il risultato ci ha premiato ma soprattutto è figlio di una prestazione corale dei ragazzi, che hanno voluto fortemente questa vittoria e l’hanno ottenuta con grande merito - dice il presidente del Carpi - Avevamo bisogno sia dei gol che della vittoria, senza i primi ovviamente non ci può essere la seconda, ma ultimamente le prestazioni erano migliorate e ci mancava solo quel pizzico che abbiamo trovato in questo derby”.

 

Se in società si festeggia questa vittoria storica (mai il Carpi aveva battuto il Modena con tre gol di scarto, nemmeno nell’anno della promozione in Serie A), i grandi protagonisti sono sul campo e in panchina. Mister Sandro Pochesci è infatti stato lo stratega di un piano tattico che ha sbriciolato i canarini: “Siamo stati perfetti, se non avessimo dato il 140% non ce l’avremmo fatta. La dedichiamo alla città e ai nostri tifosi che in settimana ci avevano chiesto di onorare questa partita per la maglia e per loro che non possono essere allo stadio. Ho ritrovato la mia squadra, all’andata eravamo la sorpresa perchè avevamo un’idea di gioco, quando i ragazzi hanno avuto paura hanno perso e fatto figuracce. C’è voluto tempo, sbagliando rigori e gol da un metro ma ero convinto che ci saremmo sbloccati nella partita che ci bloccò all’andata. La scelta di Ghion dall’inizio? Abbiamo 3-4 giocatori bravi-bravi, giovani ma bravi e non posso mettere in discussione Ghion, Giovannini… Gli ho detto di non abbandonarmi in questa partita, ma sono stati tutti eccezionali perchè queste partite non si vincono solo con le triangolazioni ma la fame, la voglia, la determinazione. Ci sono 22 punti tra noi e il Modena ma in campo ho visto una squadra fantastica. L’unico difetto di questa giornata è l’assenza dei nostri tifosi perchè avremmo e avrebbero meritato di festeggiarla insieme. Cosa è cambiato rispetto alle ultime gare? Il coraggio, perchè con la paura prendiamo gol da tutti quanti… Questa squadra ha subito tanti gol in un momento di follia, che è capitato ma dobbiamo accettare le decisioni. Mi meravigliavo quando vedevo i miei ragazzi prendere 4-5-6 gol e all’inizio ho faticato perchè non avevo il tempo di allenare questi giovani per dargli quel coraggio e la spensieratezza che serve. Sono contento ma la partita del nostro campionato è quella in casa con la Vis Pesaro tra due settimane”.

Pochesci è stato il grande maestro fuori dal campo, ma sul rettangolo verde Andrea Ghion ha predicato calcio ed è stato glaciale nel segnare i due rigori: “Dopo i due errori dal dischetto con la Fermana c'era un po di paura, di timore, ma me la sentivo, li abbiamo provati anche in allenamento ed è andata bene – dice il centrocampista biancorosso - Sentivamo molto questa partita, abbiamo lottato su ogni pallone e questi 3 punti ridanno grande slancio al nostro campionato. Cos'è scattato? Il gruppo è cambiato, lotta su ogni pallone, ci aiutiamo tutti a vicenda ed è importante non prendere gol da quattro partite”.

Il migliore tra i biancorossi è stato un Niccolò Marcellusi formato Cafù: “Sono contento per la mia prestazione ma l'importante sono la squadra e i punti per la classifica – dice il giovane centrocampista del Carpi – Avevamo preparato benissimo la partita in settimana, il mister ci ha chiesto di fare una grande partita, con rabbia, anche per quello che era successo all'andata. Anche i tifosi ci tenevano tanto e siamo contenti di avergli regalato questa vittoria. Cos'è scattato in noi? Era da tanto che non facevamo una prestazione del genere ma ultimamente siamo stati anche sfortunati, ci mancano nove finali per il nostro obiettivo salvezza”.

Sul podio di giornata che un monumentale Simone Gozzi, autore di una prestazione magistrale da grande ex di turno: “I 3 punti sono meritatissimi, abbiamo fatto una grande prestazione, volevamo ripartite da questo derby di cui conosciamo l'importanza per la città, ma anche per la classifica e per noi – dice il difensore di Campagnola – Abbiamo messo in campo cuore, grinta e determinazione per portare a casa questa vittoria”.