Calcio

Lo Squalo azzanna un gran pezzo di salvezza per il Carpi

Biancorossi trionfatori 4-0 a Gubbio e a +7 sui play-out

GUBBIO - Nessuno si aspettava toccasse a lui, e invece Andrea Ferretti non solo ha ritrovato una maglia da titolare dopo un lungo periodo di panchine ma ha anche deciso la trasferta di Gubbio con una doppietta che ha aperto lo 0-4 poi completato da De Cenco e Ghion. Un poker che per il Carpi significa il ritorno alla vittoria in trasferta dopo cinque mesi (l’ultima lo 0-1 di Fermo l’1 novembre scorso) e soprattutto uno scatto decisivo verso la salvezza, ormai ad un passo: con i 3 punti di Gubbio e i risultati degli altri campi che hanno visto soccombere Legnago e Imolese, il Carpi ritorna a +7 sulla zona play-out a quattro giornate dalla fine del campionato.

Lo show dello “Squalo” si apre al 13’ quando uno schema su punizione lo libera sul secondo palo, il sinistro al volo è forte ma non angolato ma tanto basta per piegare le mani a un non certo irreprensibile Savelloni. Il Carpi è compatto e alza il pressing, ma al 20’ un’imbucata trova Gomez in area su cui entra Venturi, per l’arbitro in modo falloso ed è l’ennesimo rigore contro il Carpi: dopo aver detto di no a Scappini nel derby, Rossi si conferma para-rigori volando all’angolino per respingere il seppur preciso destro incrociato di Juanito. Il Carpi si rende pericoloso su piazzato prima con un colpo di testa di Venturi respinto sulla linea poi con una punizione dei 30 metri di Ferretti ribattuta con i pugni da Savelloni, poi è di nuovo Ferretti - ispiratissimo - a provarci due volte prima da dentro l’area poi da fuori col destro. Dietro, i biancorossi non lasciano varchi al Gubbio che ci prova un paio di volte da fuori ma trova sempre Rossi attento. Quando Ferretti trova spazio tra le linee, il suo sinistro fa cantare il pallone e trova traiettorie che gli altri non vedono ed è su una di queste che De Cenco viene lanciato in profondità, ma sul suo cross basso non arriva per poco Giovannini. Giovannini che si rifà poco dopo mandando a sua volta in porta De Cenco, su cui entra duro il portiere Savelloni che lo stende e per l’arbitro è rosso diretto. E quando il pallone è fermo a terra il sinistro di Ferretti è quasi una sentenza: pallone sul palo del portiere, il neoentrato Zamarion, che però non ci arriva ed è 0-2. 

Con il Gubbio in 10 uomini, i biancorossi si limitano a controllare la partita fino al 62’ quando De Cenco - che si era divorato il tris pochi minuti prima spedendo alto da due passi l’assist di Giovannini - incorna alla perfezione un cross dalla sinistra del solito Ferretti, che mette così il piede anche su questa marcatura. Il Gubbio si scioglie come neve al sole e il Carpi dilaga con Ghion, che deposita in rete un traversone di Lomolino arrivato a conclusione di un’azione corale.

Qui le pagelle del match, qui le interviste post-gara a mister Pochesci, Ferretti, Rossi e De Cenco.

GUBBIO-CARPI 0-4

Reti: 14’ e 45’ Ferretti, 62’ De Cenco, 64’ Ghion

GUBBIO (4-3-1-2): Savelloni; Oukhadda (70’ Formiconi), Uggé (1’st Ferrini), Signorini, Ingrosso (74’ Cinaglia); Malaccari, Saint Maza (70’ Serena), Hamlili; Fedato (44’ Zamarion); Pellegrini, Gomez.

A disposizione: Sdaigui, De Silvestro, Sorbelli.

All. Torrente

CARPI (3-4-1-2): Rossi; Gozzi, Venturi, Sabotic; Eleuteri, Ghion (76’ Ceijas), Fofana, Lomolino (66’ Varoli); Giovannini (76’ Rizdal); Ferretti (66’ Bellini), De Cenco (79’ De Sena).

A disposizione: Ricci, Ercolani, Llamas, Ferrieri, Martorelli, Offidani, Motoc.

All. Pochesci

Arbitro: Moriconi di Roma 2

Note: espulso Savelloni al 43’; ammoniti Oukhadda, Uggè, Hamlili, Gozzi