Calcio

Lo United cavalca la Balorda e si prende la finale con la Solierese

L’ultimo atto del gruppo D della Prima Categoria va allo United Carpi, che nel derby valido come finale play off di girone batte 2-0 la Solierese in una partita poco spettacolare e a tratti anche piuttosto nervosa. La tribuna del campo di San Marino è al completo e sul campo di gioco arriva per tutti i 90 e oltre minuti della sfida anche la musica della festa “Popolarissima della Balorda”, organizzata proprio nell’adiacente impianto della Polisportiva di San Marino.

 

Il pomeriggio è anche piuttosto caldo a livello di temperatura e le due squadre iniziano per questo al piccolo trotto, poi il match cresce di intensità. Prima del “cooling break” a metà della prima frazione le occasioni latitano: lo United ci prova con Jocic che calcia alto da buona posizione, Rufo smanaccia un cross velenoso di Battipaglia. Al 25’ lo United Carpi si porta in vantaggio: azione sulla sinistra portata avanti da Mebelli, la palla arriva a Jocic che dal limite scarica in porta un destro violento, Lugli respinge sui piedi di Matteo Prandi che controlla e deposita in rete il tap-in del vantaggio bluceleste. Passa una manciata di minuti e lo United rimane in dieci: Paramatti crossa dalla destra, nel cuore dell’area Jocic e Ravazzini vanno a contatto e il direttore di gara estrae il rosso diretto per il capitano blueceleste. Nell’occasione viene espulso per proteste anche un membro dello staff di mister Borghi. La Solierese in superiorità numerica produce però poco: qualche tentativo da fuori di Fabbri, che non trova la porta, e un tentativo di imbucata per Fontanesi ben controllato dalla coppia centrale Bulgarelli-Ceci.

Nella ripresa lo United inserisce Stabile per Filippo Crema e si ridisegna in assetto attendista vista l’inferiorità numerica, con Stabile unica punta. La Solierese fa maggiormente la partita ma le occasioni latitano e Rufo rimane di fatto inoperoso, se si esclude una presa sicura su una torre in area di Battipaglia e un volo sulla sua sinistra a osservare la palla che esce su un tentativo da fuori di Fabbri. La partita scorre senza troppi sussulti fino al minuto 85’, quando l’autore del gol Prandi viene espulso per una doppia ammonizione. United in nove uomini e Solierese in doppia superiorità numerica per i cinque minuti restanti e poi per i dieci di recupero decisi dal direttore di gara tra le proteste del pubblico bluceleste. Nel recupero – che poi arriverà fino a 14 minuti – succede di tutto: lo United, schierato con un 4-4-0 da Borghi che esaurisce i cambi togliendo tutti gli attaccanti, capitalizza un contropiede ottenendo un rigore per un intervento di Battipaglia su Lambruschini sul vertice destro dell’area di rigore della Solierese. Dal dischetto Vincenzo Ceci non sbaglia, chiudendo di fatto la partita. Dopo il 2-0 però seguono altre proteste nella zona delle panchine: a farne le spese è il mister bluceleste Borghi, che viene espulso. Gol e rosso portano il recupero a diventare ancora più largo: il triplice fischio arriva al 14’ di recupero (di fatto un supplementare) e fa scattare la festa bluceleste, con lo United che accede ai quarti playoff a livello regionale ma dovrà rinunciare agli squalificati Jocic e Prandi. Per la Solierese invece si chiude qui una stagione iniziata un po’ in sordina ma poi migliorata e conclusa con il raggiungimento dei play off, che hanno coronato l’ottimo lavoro svolto da mister Pavesi, dal suo staff e dai suoi ragazzi.

 

UNITED CARPI - SOLIERESE 2-0

Reti: 26' Prandi (U), 96' rig. Ceci (U)

United Carpi: Rufo, Paramatti, Vezzani, Lambruschini, Bulgarelli, Ceci, Prandi, Mebelli (56' Cometti), Jocic, Alves (61' Majri; 89' Gianasi), Crema (46' Stabile; 89' Abusoglu). A disposizione: Cibiroli, Zanfi, Malagoli, Signorino. All. Borghi.

Solierese: Lugli, Paradisi, Manicardi (70' Pellacani), Gazzani, Ravazzini (89' Biagioni), Agazzani, Fabbri (81' Youssef), Battipaglia, Fontanesi, Montorsi (56' Tulipano), El Hamriti (56' Teodosio). A disposizione: Bianculli, Cappuccio, Amura, Ronzoni. All. Pavesi

FONTE: Ph. Veronica Albera