Beach Volley

Luca Ruini completa il cerchio: è campione d'Italia Master 55

Il carpigiano guida il medagliere assoluto dei Master con otto podi tricolori, unico sempre in campo in 11 edizioni

E’ stato un affare tra carpigiani, il titolo italiano Master 55 di beach volley. A spuntarla è stato Luca Ruini, campione pluridecorato della sabbia italiana che in coppia con il romano Stefano Malavasi si è preso una bella finale conclusa 23-21 e 21-14 contro l’altro carpigiano Marco Di Lorenzo e Lorenzo Dalcò. Per la coppia Ruini-Malavasi si tratta della prima medaglia d'oro da quando giocano stabilmente insieme dal 2022: prima erano arrivati due secondi e un terzo posto tricolori.

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A Bellaria, Ruini ha così infilato un’altra gemma preziosa alla sua lunga collezione di titoli: con otto podi agli Italiani, il beacher carpigiano guida il medagliere assoluto dei Master a pari merito con Gianluca Sinigaglia di Milano. Non solo, con tre medaglie d’oro al collo è secondo in questa speciale classifica all-time tra i Master alle spalle solo del mantovano Davide Sanguanini, che ne vanta 4. Per Ruini si tratta però del primo titolo tricolore a livello “assoluto”, seppur tra i Master, ovvero nella competizione a coppie “libere”: i precedenti due erano infatti arrivati nel Campionato per Società, ovvero con un compagno di squadra dello stesso club di appartenenza, che oggi è Mutina Beach in cui è allenato dall’ex giocatore indoor Davis Krumins, uno dei più forti beacher italiani del momento, e dal Direttore Tecnico Marco Solustri, che tra l'altro ha vinto domenica a Bellaria anche lo Scudetto Assoluto come allenatore della coppia Daniele Lupo-Ivan Zaytsev. 

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Un autentico trionfo per l'ex schiacciatore di Mondial e Steton, che rincorreva questo titolo da tempo, essendo l'unico sugli oltre 300 atleti Master in Italia ad aver partecipato a tutte le undici edizioni dei campionati italiani che si sono disputati.

Come sempre nello sport, dietro a grandi risultati c’è talento ma anche un grande lavoro: «Io mi alleno 4-5 volte a settimana a Modena tra sabbia e lavoro propedeutico in palestra – racconta Ruini –. Poi ci sono le gare nel weekend, che si dividono tra la stagione invernale indoor nelle ormai tante strutture fisse dedicate al beach anche nell’entroterra e quella estiva sulla sabbia dei litorali. D’estate, ogni weekend sono di stanza al Bagno Delfino di Pinarella di Cervia, che è diventata una mecca del beach volley con 10 campi fissi dove organizzo anche qualche torneo in prima persona».