La tre giorni che ha riportato il pugilato agonistico a Carpi è stato un successo organizzativo e agonistico per il Team Olympia padrone di casa. Al Circolo Graziosi è infatti andato in scena un meeting su tre serate che ha portato sul ring i più interessanti prospetti giovanili e i migliori dilettanti Elite del panorama regionale.
Tra cui alcuni pugili di casa allenati dal maestro e tecnico Antonio Manfredini. Su tutti spicca il trionfo del ventitreenne Federico Nocco nel torneo Elite riservato a pugili con all’attivo massimo 10 incontri. Il ragazzo di origini sarde ma roveretano d’adozione ha confermato sul ring del Graziosi i progressi tecnico-tattici e mentali che ne hanno caratterizzato gli ultimi tempi, disputando un torneo in crescendo in cui spiccano le perle degli incontri contro Civitella di Ferrara (quarti di finale) e Nanni di Bologna (semifinale).
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Si è invece fermato in semifinale il cammino di Pietro Cerundolo, 18 anni per 63.5 kg, pugile in forte crescita sia tecnica che motivazionale che lascia intravedere un futuro luminoso. Hanno accumulato esperienza utile i giovani Domenico Mastrogiacomo, Tommaso Tinnirillo e Gianmarco Malavasi, tutti sconfitti al primo incontro, così come il tredicenne Filippo La Torre (kg 64), che ha debuttato con onore ma perdendo ai punti.
Archiviato con soddisfazione il ritorno sul ring dopo il lungo stop causa Covid, il Team Olympia mette ora nel mirino il ritorno del pugilato all’aperto: il 25-26 giugno l’appuntamento sarà infatti al Parco delle Rimembranze.
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