E’ un Gregorio Paltrinieri amareggiato per il risultato ma consapevole di aver dato tutto, quello che commenta il nono posto nella 10 km olimpica nella Senna: «E’ stata molto complicata oggi, una gara difficilissima. Io e Mimmo non avevamo mai provato il fiume, non sapevo cosa aspettarmi – dice Greg –. Ma non mi è mai entrata la nuotata. Io era un mese che scaricavo per la vasca, mentre magari gli specialisti delle acque libere erano più preparati. Ma a favore di corrente non mi è proprio mai entrata la nuotata, ero completamente perso, mentre contro corrente me la sarei giocata. Non mi è mai capitato ultimamente, oggi sono sempre stato attaccato a un filo che era sempre pronto a rompersi, non riuscivo a trovare il mio ritmo, ero molto in difficoltà».
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«Quando hanno cambiato ritmo non ce l’ho fatta – prosegue Gregorio –. Era una gara su cui ho sempre puntato tanto e speravo di fare bene, ogni gara del fondo è diversa, ma oggi gli altri sono andati veramente fortissimo. Mi dispiace anche per Mimmo che ha fatto quarto. Io ho cercato di abbinare la vasca e le acque libere, sono contento di averlo fatto».
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E adesso? E’ la domanda che si pone tutta l’Italia dello sport e soprattutto lui, il campione da quattro giochi olimpici e cinque medaglie: «Adesso non lo so, potrebbe succedere di tutto. Non ci ho voluto pensare prima di questa gara. Adesso ho bisogno di mesi, voglio prendermi un periodo lungo – confida Greg –. Non so se è stata la mia ultima gara, ci devo pensare. Fa effetto anche a me dirlo, ma l’unica cosa di cui sono sicuro adesso è che ho bisogno di fermarmi perché l’ultimo triennio dopo Tokyo è stato davvero duro».