Nuoto

Paltrinieri stampa subito il tempo per Parigi 2024, Mora quello per i Mondiali di Doha

I due carpigiani si laureano Campioni d'Italia dei 1500 stile e dei 200 dorso

Iniziano col botto gli Assoluti d'Italia di nuoto dei carpigiani. Non è certo l'ennesimo titolo tricolore dei 1500 a fare notizia per Gregorio Paltrinieri, che però ottiene allo stadio del nuoto di Riccione quello che voleva: la qualificazione diretta e anticipata alle Olimpiadi Parigi 2024. Un pass che arriva grazie al 14’41”38 nuotato dal campione carpigiano, che vale il minimo richiesto dalla Federazione. 

 

Per Greg è stata la solita gara da uomo solo al comando, come ormai gli succede da tempo immemorabile a livello nazionale: mette subito in chiaro le cose toccando davanti a tutti i primi 50 metri in 27”30. Il ritmo del campione è alto, all’altezza di quello dei tempi migliori, alzando i giri del motore nella seconda metà di gara. “Il momento della verità”, quello tra i mille e mille e 200 metri, passa senza patemi, con Greg che chiude la sua fatica in 14’41”38. Tempo che gli vale subito il pass per le olimpiadi di Parigi. 

«Ho lavorato tanto, con una mentalità diversa dopo essere uscito molto scontento dai Mondiali di Fukuoka – dice Paltrinieri ai microfoni Rai –. Mi sono venuti mille dubbi e avevo voglia di dimostrare e dimostrarmi di poter fare subito il tempo per le olimpiadi e ci sono riuscito. Mi mancava gareggiare, è stato brutto dover andare via dal Mondiale, questa gara me la sento ancora mia e non voglio mollare, ci tengo tanto e la voglio fare bene. Oggi è il primo tassello, conterà poco ma per me è molto importante. Domani parto per il Portogallo dove nuoterò la Coppa del Mondo in mare rinunciando agli 800 a questi Italiani e all'Europeo in vasca corta perchè voglio simulare quello che troverò a Parigi. Mi dispiace non andare ad Otopeni, siamo una squadra forte, la numero 1 in Europa, ma sarà una stagione lunghissima e ci saranno Mondiali e Olimpiadi».

(segue)

Non vuole essere da meno Lorenzo Mora, che si conferma campione d’Italia dei 200 dorso e soprattutto mette in cassaforte il pass per i Mondiali di febbraio a Doha. A regalarglielo è il record personale eguagliato in 1’57”23: un tempo di una gara tutta condotta in testa, con la sua tradizionale subacquea lunghissima. Tocca per primo ai 50 metri andando subito all’attacco, ai 100 metri è dietro a Restivo di pochi centesimi, di nuovo davanti a tutti ai 150 per la volata finale che lo incorona campione d’Italia col record personale eguagliato e il pass Mondiale. 

«Sono molto felice, è il primo Mondiale in vasca lunga in cui centro il tempo di qualificazione – dice Lorenzo –. Raramente nella mia carriera mi è stato regalato qualcosa e quando è successo l’ho vissuto come un peso. Il tempo è buono, non eccezionale in ottica internazionale, ma per me è buono. La vasca lunga per me è sempre stata un problema, ma è novembre ed è un bellissimo punto di partenza per una stagione che sarà molto lunga».

Gli Italiani del portacolori delle Fiamme Rosse proseguiranno poi mercoledì 29 con i 100 dorso (batterie ore 9,30, finale alle 17,34) e giovedì 30 con i 50 dorso (batterie alle 10,12 e finale alle 17,56).

Le gare sono trasmesse in diretta su Rai Sport HD.