Non c’è spazio per il rammarico. Troppo veloce Finke, nuovo primatista del mondo, per poter avere rimpianti per una medaglia d’argento che Gregorio Paltrinieri festeggia infatti con le braccia al cielo.
«Sono contentissimo, essere a podio di nuovo nei 1500 che è la gara che sento più mia è fantastico. Ho fatto lo stesso tempo con cui ho vinto a Rio otto anni fa ed è incredibile. Mi ha sorpreso la partenza a razzo di Finke, mi aspettavo Wiffen, ma gli sono stato dietro, poi alla fine sappiamo tutti che ha uno sprint fortissimo».
Per lui è la quinta medaglia olimpica: «E’ incredibile, l’ho già detto più volte, non ci avrei mai scommesso. Ogni volta che finisce un olimpiade penso che a quella dopo non ci arriverò e invece sono ancora qui, senza parole. Il lavoro fa sempre la differenza, ci possono essere momenti difficili ma ho sempre creduto in me stesso, nelle mie potenzialità».
E attenzione perché non è finita, c’è ancora da notare la 10 km: «Questi sono stati giorni super impegnativi, sono tre giorni che ho la febbre credo da stress. Me la misuravo fino a un’ora prima di entrare in acqua. Quindi sono veramente contento».