Gregorio Paltrinieri finisce di scrivere i libri di storia e apre quello della leggenda. La medaglia d’argento che si mette al collo nei 1500 di Parigi lo rendono il primo nuotatore italiano di ogni epoca a mettere al collo cinque medaglie olimpiche, lasciando Massimiliano Rosolino a quota 4.
Greg gareggia a fianco del grande favorito Wiffen in quella che si annuncia come la finale più veloce di sempre sulla distanza. E lo sarà, perchè per vincerla e arrivare davanti a Greg è servito il nuovo record del mondo.
Dopo le consuete e rispettive routine di approccio alla vasca sui blocchetti, si parte con il campione in carica Bobby Finke davanti a tutti. L’americano parte a razzo con Greg che prende la sua scia insieme al turco Tuncelli. Finke prova “a fare il Paltrinieri” cercando di staccare tutti e andare subito in fuga, mentre Wiffen resta più coperto. Ai 500 metri Greg scende a mezzo secondo dall’americano, mentre l’irlandese sembra restare più staccato fino a metà gara, quando prova a ricucire vasca dopo vasca. Alla risalita di Wiffen risponde Finke con un altro affondo pesante, al quale il carpigiano resta appeso. Entrambi nuotano fino ai 1000 metri sotto il record del mondo del cinese Sun Yang e gli ultimi 500 metri sono un affare a due perché l’irlandese viene clamorosamente tagliato fuori dal ritmo indiavolato dei due battistrada. E’ volata, non il terreno di caccia preferito di Greg, che cede negli ultimi 100 metri.
Per lui è comunque storia, con un argento che lo proietta nel mito. Finke non vince solo una gara, una finale olimpica, perchè lo fa scrivendo il nuovo record del mondo. Era l’unico modo oggi per lasciarsi alle spalle un Paltrinieri che piazza un clamoroso 14’34”55 a meno di un secondo dal suo miglior tempo di sempre e 3 decimi più veloce del crono che a Rio 2016 gli valse l'oro. Alla fine Greg si dimostra il grande campione che è andando ad abbracciare l’americano congratulandosi con lui. Solo e soltanto giù il cappello di fronte ad uno dei più grandi campioni che lo sport italiano abbia mai visto.