Calcio

Poluzzi miglior portiere d'Italia, l'orecchino costa una figuraccia a Nzola

Storie di ex biancorossi

SERIE A

(33° giornata)

TOP

Lorenzo Montipò (7, Verona). Altra prestazione da incorniciare per il 26enne portiere del Verona che  chiude la strada a Malinovskyi e Palomino mettendo la sua firma sull’impresa corsara in casa Atalanta (1-2).

Vid Belec (6, Salernitana). Entra a metà secondo tempo e difende il 2-1 col quale la Salernitana sbanca Marassi, sponda Sampdoria, procrastinando la condanna della matematica retrocessione.

FLOP

M'Bala Nzola (4, Spezia). Contro l'Inter entra in campo al 60' e l'arbitro Maresca gli chiede subito di togliersi l'orecchino. Non ci riesce e dopo una decina di minuti mister Thiago Motta, spazientito, lo sostituisce. Inqualificabile.

 

SERIE B

(35° giornata)

TOP

Gianluca Di Chiara (7, Reggina). La mette sul ritmo e sulla corsa, prende colpi a non finire ma si rialza sempre spingendo la Reggina alla vittoria sulla (ex) capolista Lecce (1-0).

Federico Melchiorri (6,5, Spal). Gioca mezz’ora, quanto basta per impegnare il portiere avversario e servire l’assist per il gol del pareggio di Pepito Rossi che tira fuori dai guai la Spal (1-1 casalingo con il Crotone)

FLOP

Gennaro Tutino (5, Parma). Ancora una prestazione anonima per l’attaccante di proprietà del Napoli. Nel primo tempo tocca appena nove palloni. Talmente fuori dalla manovra che Iachini lo toglie dal campo a favore di Roberto Inglese (6) ma troppo tardi per rimediare alla sconfitta interna (0-1) contro l’Ascoli di Dario Saric (6).

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