Storie di ex biancorossi

Primo gol polacco per Van der Heijden, Belec e Gagliolo regalano la prima vittoria a Castori

SERIE A - 7° GIORNATA

TOP

Vid Belec (Salernitana, 7). Mette la firma sulla prima vittoria in serie A dell’era Fabrizio Castori (10 ad honorem) salvando almeno tre volte nel finale e permettendo alla Salernitana di difendere il prezioso 1-0. Nell’occasione fa (finalmente) bene anche il compagno di squadra Riccardo Gagliolo (6).

FLOP

Mbala Nzola (Spezia, 5). Dov’è finito il giocatore capace di segnare nove gol nella passata stagione mettendo il suo timbro sulla salvezza dello Spezia? Entra a gara in corso nel disastroso 4-0 subito a Verona mostrandosi appesantito e fuori forma.

 

SERIE B – 7° GIORNATA

TOP

Antony Taugoureau (Vicenza, 6,5). Entra a un quarto d’ora dalla fine e trova la zampata in area che mette al sicuro il Vicenza vincente 4-2 a Pordenone.

FLOP

Matteo Ricci (Frosinone, 5,5). Gioca sottoritmo e non riesce a trovare il bersaglio sui calci da fermo. Giornata no per il centrocampista arrivato dallo Spezia e il Frosinone perde in casa 1-0 col Cittadella finendo ai margini della zona play-off.

(prosegue sotto)

 

SERIE C – 6° e 7° GIORNATA

TOP

Romeo Giovannini (Modena, 6,5). Mister Tesser non gli concede che scampoli, ma lui sa rendersi decisivo: sua la deliziosa verticalizzazione di prima intenzione dal limite su cui il Modena conquista il rigore che avvia la rimonta sulla Lucchese, superata per 2-1. I toscani erano passati in vantaggio con un rigore di Francesco Fedato (6).

Alessio Pozzi (Pistoiese, 7,5 e 7). Mantiene la rete inviolata nel pareggio di Siena con almeno tre interventi determinanti, due dei quali nelle rare occasioni in cui Paloschi sfugge al compagno Minel Sabotic (6). Per la compagine allestita dal ds Stefano Stefanelli  è un punto preziosissimo, ottenuto con l’uomo in meno per mezz’ora.

FLOP

Anibal Capela (Triestina, 5,5). Lento nella manovra, commette il fallo che causa il rigore realizzato da Jacopo Manconi (6) con cui l’Albinoleffe raddoppia. Finisce 3-2 per i lombardi.

DAI DILETTANTI E DALL’ESTERO

Giancarlo Malcore (Audace Cerignola, 7). Una vera e propria ira di Dio nel 6-0 con cui l’Audace supera il Nola, arrivato allo stadio Monterisi in odor di sorpasso. Sfiora due volte il gol personale, sforna l’assist di petto per il primo e quello di tacco per il secondo e poi mette tutto in cassaforte col rigore del 3-0. Se sta trovando un modo per convincere qualcuno a Carpi che fu un errore non tesserarlo, lo avvisiamo che sta trascendendo: da quando rimase vittima dei contrasti societari che lo scorso ottobre condizionarono – anche  – il mercato, ha segnato 25 gol in 27 partite in Serie D. Parlano da soli. E a Carpi è ormai partita un’altra storia.

Dennis Van Der Heijden (Chrobry Glogow, Serie B polacca, 6,5). Il “Cigno di Rotterdam” rompe il digiuno segnando il suo primo gol “polacco”. Per il Chrobry Glogow arriva così un prezioso 2-2 in casa dei secondi in classifica del Korona Kielce e la zona play-off rimane in vista.

Andrea Ferretti (Livorno, 7). Segna il primo gol ufficiale del nuovo Livorno, che ha inaugurato la stagione di Eccellenza sbarazzandosi del Castelfiorentino a domicilio con un sonoro, ma faticato, 3-0. L’attaccante 36enne giocò nel Carpi in Serie D nella stagione 2009-10 all’alba dell’epoca Stefano Bonacini e non è da non confondersi con l’omonimo “Squalo”, ora al San Secondo.