Calcio

Ranelli, dalla B a braccetto col Carpi di Castori a quello di Bagatti

Mercato: ufficiale l'arrivo del portiere estone Kivila dall'Hellas Verona

Carpi era un po’ nel destino di Lorenzo Ranelli. Il ventiseienne centrocampista laziale è infatti cresciuto in quel Frosinone che è stato grande avversario del Carpi negli anni più belli. Nella squadra di Stellone, Ranelli mosse i primi passi tra i grandi tanto da guadagnarsi diverse panchine e anche l’esordio in Serie B nell’anno del campionato vinto dal Carpi di Castori. Un percorso che, dopo tanta D tra L’Aquila, Campobasso, Legnago (con promozione in C) e Lornano Badesse (Siena), lo porta ora a Carpi alla corte di Lazzaretti e Bagatti.

«Sin dai primi giorni le sensazioni sono state molto positive – dice Ranelli –. E’ passata la prima settimana di lavoro, stiamo lavorando con qualità sia a livello atletico che tecnico-tattico, c’è un bel clima e si sta creando un bel gruppo».

 

Insieme a Bagatti, Yabrè, Cicarevic e Laurenti rappresenta una piccola colonia di ex Legnago.

«E’ un passaggio importante, perché abbiamo giocato insieme un paio d’anni ed eravamo amici anche fuori dal campo. Questa conoscenza reciproca aiuta sicuramente a costruire un gruppo nuovo con i ragazzi che abbiamo trovato qui, che sono tutti bravissimi».

 

In un centrocampo dalle grandi duttilità e qualità, che ruolo avrà Ranelli?

«In mezzo al campo siamo in tanti e c’è grande qualità e disponibilità nel fare più ruoli. Sicuramente ci sarà spazio per tutti, ruoteremo. Io mi sento un centrocampista centrale, posso giocare playmaker ma anche mezzala, cambia poco. Mi piace giocare la palla, posso farlo in entrambi i ruoli anche se variano alcuni compiti».

 

Che campionato si aspetta?

«Rispetto all’anno scorso la società ha avuto più tempo per allestire la squadra, ma mi aspetto un campionato complicato perchè, anche se è banale dirlo, ogni partita è difficile e va affrontata con cattiveria e determinazione. Sarà un campionato molto equilibrato, a prescindere dal girone in cui saremo inseriti, ci saranno quattro-cinque squadre del nostro livello».

(segue)

 

MERCATO

Oggi si è aggregato al gruppo il portiere estone Kaur Kivila, che si giocherà il posto tra i pali con il pari età Balducci. Classe 2003, arriva in prestito dall'Hellas Verona con cui ha giocato nel campionato Primavera e vanta anche una presenza con la Nazionale Under 21 dell'Estonia. A questo punto, per completare il mercato, al ds Sabbadini mancano solo le ultime due pedine: un attaccante classe 2002 e uno più esperto, per cui i preferiti sono Amine Chakir e Davide Luppi