Calcio

Rimonta-beffa oltre il 90' per l'Athletic: a Prato da 0-2 a 3-2

SESTO FIORENTINO - Trasferta beffarda per l’Athletic, che va avanti 0-2 a Prato, sembra in totale controllo della partita ma subisce una rimonta che si concretizza tra il 93’ e il 97’ per un clamoroso 3-2.

(prosegue sotto)

Al via Bagatti conferma l’11 della vigilia, con Serrotti - maglia numero 10 sulle spalle - ad agire alle spalle di Walker e Raffini. A centrocampo c’è Borgarello, che non disdegna gli inserimenti e si presenta al tiro già dopo 4’ su cross di Lordkipanidze (sinistro sballato). L’Athletic parte subito forte e - fatta eccezione per un sinistro centrale di Nicoli da posizione defilata (6’) e un clamoroso palo in rovesciata di Maione al 44’  - il primo tempo è tutto biancorosso. A cominciare dall’8’, quando arriva il gol: Raffini difende palla sulla sinistra, scarica per Montebugnoli che mette al centro dove Walker controlla e scarica a rete di sinistro. I due attaccanti di Bagatti si cercano e al 15’ Raffini rifinisce per Walker che fa scorrere il pallone sul destro e, entrato in area sulla destra, cerca il diagonale su cui è però attento il portiere di casa. Passano 2’ e il Carpi, nel momento in cui entrano in tribuna i tifosi biancorossi, va ancora a un soffio dal gol con Lordkipanidze che esplode un destro che si stampa sulla base del palo alla destra del portiere. Da quel momento, il Comunale di Sesto Fiorentino si trasforma in un Cabassi in trasferta, con solo le voci dei tifosi del Carpi a riempire il cielo toscano. Seduto poche file più su, il presidente Lazzaretti partecipa al tifo per i suoi ragazzi, battendo le mani e accompagnando anche qualche coro. Ma quando il Carpi sembra in totale controllo si rifà vivo all’improvviso il Prato, con Maione che pareggia il conto dei legni con un clamoroso palo centrato in rovesciata (44’). 

Bagatti torna dall’intervallo con Ballardini per l’ammonito Serrotti e la mossa di rivela subito vincente. Dopo un colpo di testa centrale di Walker (3’st) e un diagonale rasoterra di Ballardini su cui è reattivo Pagnini con i piedi, lo stesso centrocampista figlio d’arte si rifà un minuto dopo: Pagnini toglie dalla porta una sforbiciata di Calanca su corner di Bolis, ma non può nulla sul tap-in di Ballardini sotto la traversa. 

Quando il Carpi sembra in totale controllo della gara, a figlio d’arte risponde figlio d’arte: Francesco Renzi, figlio dell’ex premier Matteo, batte Ferretti con un imperioso colpo di testa su un cross piovuto in area da destra (17’st). Il Carpi sbanda un attimo e il Prato ci prova subito con Nicoli, il cui diagonale mancino mette i brividi a Ferretti (18’st). Con la girandola delle sostituzioni, Bagatti finisce la gara con uno schieramento più offensivo di quello che aveva iniziato la gara: c’è Villanova alle spalle di Raffini-Mignani, ma a fare paura è soprattutto uno scatenato Renzi, su cui è attento Ferretti (32’st). L’Athletic non riesce più a far male e prima del finale ci prova ancora Tavanti, ma il suo sinistro esce di un metro abbondante. L’occasionissima ce l’avrebbe però Raffini, che prima di uscire non riesce a mettere in porta un pallone che gli rimbalza addosso dopo la respinta del portiere su un sinistro a giro di Villanova. E quello che sembrava un mancato arrotondamento diventa una beffa quando tra il 93’ e il 97’ succede il patatrac: prima Tosi perde una palla al limite e Tomaselli infila Ferretti, poi Cestaro punisce una difesa shockata con il 3-2 da sotto misura. Una beffa clamorosa.

PRATO-A.CARPI 3-2

Reti: 8’ Walker, 6’st Ballardini, 17’st Renzi, 48’st Tomaselli, 52’st Cestaro

PRATO (3-5-2): Pagnini, Angeli, Cestaro, Siannamè; Grillo (9’st Tavanti), Lugnan, Soldani (1’st Renzi), Nicoli, Diallo (38’st Tomaselli); D’Orsi (1’st S.Ferretti), Maione (38’st Pardera).

A disposizione: Cangioli, Guida, Romiti, Noferi.

Allenatore: Amelia

A.CARPI (4-3-1-2): L.Ferretti, Tosi, Aldrovandi, Calanca, Montebugnoli; Lordkipanidze (21’st Mignani), Bolis, Borgarello (12’st Mele); Serrotti (1’st Ballardini); Walker (18’st Villanova), Raffini (45’st Carrasco).

A disposizione: Ballato, Uni, Togola, Finocchio.

Allenatore: Bagatti

Arbitro: Tighillo di Collegno (assistenti Ombrella di Nichelino e Mirarco di Treviso)

Note: ammoniti Angeli, Borgarello, Serrotti, Mele, Aldrovandi, Pardera, L.Ferretti, Bolis