SERIE A
32° giornata
Se il Verona dovesse mai salvarsi, dovrà erigere un monumento a Simone Verdi (6,5) che anche a Cremona toglie le castagne dal fuoco alla squadra del presidente Maurizio Setti: pur non nella giornata migliore, mette la palla dove il portiere della Cremonese non può arrivare e conquista un pareggio (1-1) vitale. Sufficienza per Lorenzo Montipò (6) in porta nell’Hellas privo di Kevin Lasagna, fermo per un sovraccarico al flessore della gamba sinistra. I veronesi hanno agguantato così in classifica lo Spezia che, privo di Mbala Nzola alle prese con un problema al soleo, cade in casa con il Monza (0-2). Simone Romagnoli (6,5, nella prima foto) entra nel Lecce poco dopo il vantaggio e senza sbagliar nulla contribuisce nell’ultima mezzora a condurre in porto la vittoria (1-0) sull’Udinese. Alla terza consecutiva da titolare, Marco Sportiello (5,5) è incerto in un paio di occasioni ma l’Atalanta riesce ugualmente ad espugnare all’ultimo respiro (1-2) la casa del Torino di un Alessandro Buongiorno (6,5) intraprendente e sicuro in fase difensiva nonostante la sconfitta. Alessandro Zanoli (5) viene travolto dalla Fiorentina come tutta la Sampdoria (5-0). Panchina per Brian Bayeye (Torino). Tribuna per Luca Marrone (Monza).
SERIE B
25° giornata
Luca Garritano (sv) festeggia con il Frosinone il ritorno in Serie A dopo la vittoria sulla Reggina (3-1). Per il centrocampista una ventina di minuti dalla panchina. Tra i calabresi, che precipitano ai bordi della zona play-off prestazione da rivedere per Simone Colombi (5) che subisce il terzo gol su conclusione lenta e centrale, sufficienza per Gianluca Di Chiara (6). Il Sud Tirol di Giacomo Poluzzi (6) blocca il Genoa (0-0) destinato alla Serie A e si avvicina all’obiettivo play off per il quale rimane in lotta anche il Palermo che pareggia a Como (1-1) nonostante un Gennaro Tutino (5) in giornata no. Alla corsa si aggiunge anche l’Ascoli che supera (2-1) un Pisa in caduta libera, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque. Gol decisivo per i marchigiani firmato da Davide Marsura (6,5): senza pietà nel suo ruolo di ex, entra dalla panchina e poi esulta senza freni. Nel Benevento che pareggia col Parma (2-2) e rimane ultimo in classifica, Nicolò Manfredini (6) è incolpevole sui gol crociati e Gaetano Letizia (5,5) soffre una forma non ancora ottimale dopo l’infortunio. Un paio di gradini sopra, ma sempre in zona retrocessione, c’è il Perugia di mister Fabrizio Castori (10 ad honorem) e Alijaz Struna (6) che rimedia un pareggio in casa della Spal(1-1).
(segue)