Calcio

Serpini presenta Carpi-Prato: ''Chi vince la gara del possesso vince la partita''

L’esordio in campionato del Carpi, domenica 10 settembre al Cabassi contro il Prato, arriva dopo una settimana di riflessione in casa biancorossa, seguita alla sconfitta di Coppa Italia. Proprio per evitare avvii di gara tremebondi, come è stato quello contro il Corticella, mister Cristian Serpini chiede aiuto agli esperti della rosa: «Ci sono tanti giovani che per la prima volta entrano in uno stadio vero – ha detto il tecnico – e quindi noi dobbiamo agevolarli tenendoli tranquilli e tenendoli per mano. E mi aspetto che gli over facciano la loro parte nel lasciarli sereni. Non possiamo mettere carichi su ragazzi che sono alla prima esperienza, ma dobbiamo aiutarli a crescere. Ma sono certo che saranno aiutati dal gruppo». Una certezza granitica, dovuta alla totale fiducia nella rosa a disposizione: «Ho la fissa di star sopra ai due punti di media. Dovremo marciare e tenere dei ritmi alti, dare continuità di prestazione e dare continuità di risultato. Quello che serve per vincere i campionati e stare là davanti. Passeremo dei momenti difficili? Speriamo di no. Quando li passeremo dovremo comunque continuare a pedalare molto forte, perché io credo tantissimo in questa squadra. Quando sarà tutto a posto, sarà una grandissima squadra. Io ho molta fiducia e sono molto contento».

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LA PARTITA

Contro il Prato si aspetta una lotta per tener la palla tra i piedi: «Siamo due squadre propositive – continua il tecnico – che vanno in difficoltà quando non hanno il possesso. Quindi è normale che chi vince la gara del possesso possa essere avanti anche nel determinare la partita in termini di risultato. Il Prato è molto offensivo e molto tecnico in mezzo al campo ed è a trazione anteriore. Sta a noi fare in modo che non metta in risalto le sue doti offensive. Dobbiamo dimostrare chi siamo. Se siamo quelli del Fiorenzuola, quelli della seconda mezz'ora di Coppa oppure se siamo quelli della prima. Io ne sono certo perché conosco i ragazzi. Bisogna alzare il livello della prestazione nella partita singola. La prestazione determina i campionati, quindi noi dobbiamo concentrarci a dare continuità alle prestazione. Mi aspetto che innalziamo fortemente l'asticella». Il campionato? «Sarà bello perché non saranno poche le squadre che lotteranno per la promozione. Il Carpi però si deve molto concentrare su se stesso e indipendentemente dal risultato col Prato, che spero sia positivo, mi aspetto la prestazione». 

AL CABASSI ALLE 15

Il Carpi arriva all’esordio con qualche problema a centrocampo: Mandelli fermo a causa di una squalifica di due giornate, Rossi ancora ai box e Tentoni recuperato, probabilmente solo per qualche minuto. I punti fermi del reparto saranno così Bouhali e Forapani, con D’Orsi e Larhrib a giocarsi una mezzala. Per il ruolo di esterno in difesa sono molti i candidati: Cecotti, Tcheuna o Rossini. In quest’ultimo caso, in trequarti andrebbe Ofoasi a completare lo scacchiere degli under. 

Il fischio di inizio della gara, alle ore 15 di domenica 10 settembre, verrà dato da Salvatore Marco Testaì di Catania, assistenti Federico Mezzalira e Roberto Pozzi di Varese. Tagliandidisponibili presso la biglietteria del Cabassi dalle 10 e fino alle 15:30. Ai 110 tifosi del Prato sarà riservato il settore di Curva Ospiti.

CARPI (4-3-1-2): Rinaldini; Rossini, Maini, Calanca, Verza; D’Orsi, Bouhali, Forapani; Ofoasi; Arrondini, Saporetti. A disp.: Viti, Lorenzi; Cecotti, Tcheuna, Sabattini, Laamane; Quarena,Larhrib, Tentoni; Cortesi, Sall. All. Serpini