Calcio

Serpini: ''Serve rabbia come nel dopo Borgo San Donnino''

Domenica al Cabassi con il Sant'Angelo

Mister Cristian Serpini vorrebbe riportare tutti indietro nel tempo, a solo un mese fa, quando il pareggio interno col Borgo San Donnino pareva aver messo una pietra tombale sulle ambizioni di primo posto. «Dobbiamo avere dentro quella rabbia e quella cattiveria che ci siamo portati dietro da quel pareggio– ha detto il tecnico biancorosso – e quello deve essere il nostro punto di partenza ogni volta che si gioca. Non dobbiamo pensare di essere diventati bravi. Non lo siamo diventati. Abbiamo fatto un buon percorso ma deve essere solo l'inizio. Quindi dobbiamo essere molto concentrate e molto determinati». Sul terreno del Cabassi si incrociano il primo e il quarto attacco del campionato: «Sulla carta è una partita spettacolare. Seppur con posizioni di classifica diverse, sono due squadre che si assomigliano molto, nel senso che entrambe sono prolifiche e hanno dei problemi difensivi. Sarà molto importante stare nella loro metà campo e subire il gioco per meno tempo possibile. All'andata per 60 minuti l'abbiamo fatta noi, poi quando prendono il pallino in mano e portano la palla dai loro ai tuoi 40 metri diventano pericolosi perché hanno delle individualità importanti».

 

QUESTIONI DI ABBONDANZA

Dopo tanto tempo ci sono problemi di abbondanza per mister Serpini che non potrà portarsi in campo tutti i 21 convocati. Tra i tre esclusi potrebbe esserci anche Beretta, rientrato da soli due giorni a tempo pieno nel gruppo. Il tecnico è convinto del lavoro fatto durante la sosta: «Io non avrei voluto fermarmi per il trend positivo, ma ci ha permesso di recuperare alcuni infortunati e siamo in crescita. Abbiamo una buona condizione in mezzo al campo che ci permette di scegliere. A questa squadra manca ancora un gradino per vincere le partite dalla panchina. E’ ora di farlo, visto che abbiamo la possibilità di scegliere perché da Arrondini a Tentoni fino a Rossi sono tutti in crescita». Un gradino da salire anche sui calci piazzati: «Il Sant’Angelo ha sicuramente una attitudine positiva nei calci da fermo. Noi abbiamo passato un periodo in cui è mancato sempre qualcosa per concretizzare quello che avevamo preparato. Ora abbiamo un livello d'attenzione più alta, perché per i calci piazzati serve la partecipazione della squadra. Il calcio dice che le palle inattive sono l'attaccante aggiunto di una squadra. Quindi sono fondamentali».

 

LA FORMAZIONE

Ancora fuori Bouhali e Sabattini, oltre al lungodegente Maini, mister Serpinisceglie Verza sulla destra e conferma Tentoni a centrocampo a fianco di Forapani e del rientrante Mandelli. Il fischio d’inizio verrà dato domenica 18 febbraio alle ore 14,30 al Cabassi da Gianluca Cipriano di Torino, coadiuvato da Enrico Rossetto di Schio e Federico Luccisano di Taurianova. Botteghini dello stadio aperti dalle 10 alle 13. I tifosi rossoneri prenderanno posto in curva ospiti.

CARPI (4-3-1-2): Lorenzi; Verza, Rossini, Calanca, Cecotti; Forapani, Mandelli, Tentoni; Cortesi; Sall, Saporetti. Altri convocati: Malagutti, Viti; Frison, Laamane, Tcheuna, Zucchini; Gerbino, Beretta, Larhrib, Ofoasi, Rossi; Arrondini. All. Serpini

SANT’ANGELO (4-3-3): Priori; Confalonieri, Ugge,Ortolan, Bernini; Gomez, De Angelis, Grandinetti; Lanzi, Gobbi, Mariani. Altri convocati:Nucci, Maglieri, Volontè, Ndianefo, Malanga, Mecca, Bovolon, Calì, Montalbano, Iaquinta. All.: Scarpa

Le partite della 23° giornata del Girone D di Serie D

Aglianese-Fanfulla, Carpi-Sant'Angelo, Certaldo-Sangiuliano City, Forlì-Imolese, Mezzolara-Pistoiese, Progresso-Borgo San Donnino, Ravenna-Lentigione, Sammaurese-Prato, Victor San Marino-Corticella. 

 

La classifica

avenna 46; Victor San Marino 42; Carpi 40; Corticella, Forlì 39; Lentigione 37; Imolese (-1), Aglianese 33; Sammaurese, Sangiuliano City, Fanfulla 31; Prato, Pistoiese 27; Sant'Angelo 26; Progresso 21; Borgo San Donnino 16; Mezzolara 15; Certaldo 14.