Nazareno e Carpine si giocano la salvezza diretta negli ultimi 40 minuti del campionato di Promozione. Dopo la vittoria dei biancorossi a Scandiano nell'anticipo del penultimo turno, il Nazareno è caduto pesantemente sul campo del Cus Modena rimandando così ogni verdetto all'ultima giornata. I biancoblu sono stati letteralmente asfaltati da un Cus che sta lottando per il secondo posto dietro la capolista matematica Peperoncino (34). Già il 29-6 della prima sirena scrive di fatto la parola “fine” alla contesa, con i locali che ruotano effettivi e gestiscono le forze fino alla sirena finale e i carpigiani sempre ad inseguire ma invano: «Sapevamo che ci avrebbero aggredito con continuità – è il commento di coach Luca Barberis – e in campo si è visto perché Cus è una delle squadre più attrezzate del campionato: ampie rotazioni e tanta qualità a cui noi non possiamo rispondere, al momento. Speriamo che mantengano queste qualità fino alla fine della stagione regolare…».
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Augurio che si fanno tutti i tifosi Nazareno (14), dato che proprio i gialloblù andranno a far visita alla Carpine (14) venerdì 31 marzo, scontro che, se vinto dai biancorossi di Stefano Notari, dovrebbe obbligare Federico Manzini (1) e compagni a cercare il miracolo a casa di Massacramento (24), martedì 4 aprile, per evitare i temuti play-out.
CUS MODENA-NAZARENO 73-39
(29-6, 41-14, 53-26)
NAZARENO: Righi 4, Beltrami M. 15, Rizzo 2, Beltrami P. 5, Guandalini, Lugli L. 4, Prampolini 5, Bertollo, Termanini 2, Manzini 1, Ferrari 1. All: Barberis. Ass: Compagnoni
Arbitri: Pongiluppi di Mirandola e Indrizzi di Modena