Calcio

United Carpi, per il decennale arriva in regalo la Promozione

Nella seconda categoria regionale non troverà la Solierese, retrocessa oggi in Prima dopo lo spareggio col Casumaro

Lo United Carpi si regala un decennale da sogno battendo il Ravarino 2-0 nella finale playoff del Girone D della Prima Categoria. Una vittoria che incorona una stagione molto positiva dei blucelesti, vissuta da big del torneo e costantemente in zona playoff, che con grande probabilità può valere il ripescaggio in Promozione nella stagione 2022-23. I ragazzi di Christian Borghi erano attesi dall’ultimo faccia a faccia contro i principali rivali dell’annata appena conclusa, ovvero il Ravarino. Al campo di San Marino la tribunetta era completamente esaurita e i tifosi blucelesti hanno tifato per 90 minuti.

Pronti, via e lo United Carpi parte a testa bassa. Il Ravarino avrebbe bisogno di una vittoria ma parte molto prudente e lo United riesce ad attaccare con facilità, soprattutto dal lato di un ispirato Alves da Silva. Dopo 14 minuti arriva il gol che sblocca la partita a favore dello United: calcio di punizione dalla trequarti, uscita a vuoto del portiere del Ravarino, palla rimessa in mezzo a favore di Federico Bega che col piattone a porta praticamente sguarnita fa esplodere il tifo bluceleste: 1-0 United. Gli uomini di Borghi continuano ad attaccare, il Ravarino è smarrito e Alves è di fatto imprendibile per la retroguardia ospite ma il raddoppio non arriva per qualche incomprensione di troppo tra gli avanti blucelesti. Dopo la mezz’ora un missile di Mebelli riscatta il portiere del Ravarino, ma lo United preme per cercare di chiudere i conti. L’occasione arriva al minuto 44: l’arbitro fischia un rigore per i carpigiani per un fallo di mano in area su un cross di Crema. Dagli undici metri lo specialista Vincenzo Ceci non sbaglia e sigla il 2-0 che di fatto chiude il match.

Nella ripresa il Ravarino prova a fare qualcosa di più dopo un primo tempo letteralmente dominato dallo United, ma le occasioni dalle parti di Ceci latitano, anzi, è lo United che confeziona le opportunità migliori per cambiare il punteggio, ma Alves e Jocic non riescono a trovare il guizzo. La frazione poi si perde tra la girandola di cambi e qualche fallo di troppo commesso dagli ospiti, che la buttano sull’agonismo ma non trovano la qualità necessaria per impensierire i blucelesti. Dopo 6 minuti di recupero parte la festa che corona una giornata di celebrazioni per il decennale della società bluceleste, che ora ha ben ampie possibilità di fare il salto di categoria in Promozione.

Grande la soddisfazione per mister Cristian Borghi a fine partita: “Un grazie alla società che mi ha messo a disposizione un grande gruppo composto da ragazzi fantastici che hanno lavorato duramente: si meritano davvero questa gioia”. La partita di oggi è stata praticamente perfetta: “L’avevamo preparata bene, ci siamo adattati benissimo al loro modulo difensivo a cinque e li abbiamo costretti a cambiare in corsa. Li abbiamo aggrediti alti e siamo stati bravi a sbloccarla come tante altre volte quest’anno su calcio da fermo. È da tre-quattro mesi che siamo in grande forma e anche oggi lo abbiamo dimostrato”. La stagione non è stata facile: Borghi ricorda infortuni e le difficoltà iniziali, ma una volta superati gli ostacoli la stagione è stata un magnifico crescendo: “Dopo la sconfitta a Correggio abbiamo fatto una partita immensa a San Damaso ed è stata quella dove abbiamo capito il nostro valore. Forse però la svolta vera è stata contro il Real Terre e Acqua all’andata quando l’abbiamo ribaltata al 95’: senza quella vittoria oggi forse non saremmo qui.”

Gli fa eco il difensore-goleador Vincenzo Ceci, in rete anche oggi: “Quel gol nel recupero di Quitadamo contro il Terre e Acqua è stato la svolta. Ora speriamo nel ripescaggio”. Sul rigore realizzato oggi: “Rigore pesante? Non ci pensavo, ero sereno e tranquillo, ho incrociato il tiro ed è andata bene”.

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Saluta invece la Promozione la Solierese, che non riesce a ribaltare lo svantaggio accumulato dal Casumaro dopo la gara di andata del playout: 3-0 il risultato finale a favore dei ferraresi che condanna la Solierese alla retrocessione in Prima Categoria.

Infine, sul fronte Terza Categoria, il Limidi giocherà la finale playoff martedì 31 maggio 2022 sul campo del Medolla. Dopo aver perso lo spareggio contro la Virtus Mandrio, il Medolla ha perso anche la finale di Coppa contro la Reno Centese e per andare in Seconda dovrà giocarsi il playoff che avrebbe evitato alzando la Coppa. Il Limidi spera così di infliggere la terza sconfitta consecutiva ai rivali, ma per i ragazzi di mister Martignetti servirà l’impresa: il Limidi è costretto a vincere dal momento che un pareggio premierebbe i rivali.