Attraversamento della Losi: acquisito il terreno per il sovrappasso. Ma è la posizione giusta?

Lo aveva lasciato intendere l'assessore Marco Truzzi nel gennaio scorso, e qualche cosa si sta effettivamente muovendo, anche in virtù dei finanziamenti del Pnrr, per il sovrappasso della circondariale Losi all'altezza dell'area dei fast food. Il Comune di Carpi ha infatti acquisito a titolo gratuito dalla società La Ghirlandeina di Modena – l'unica esistente con questo nome appartiene al 50 per cento ciascuno agli Istituti diocesani di Sostentamento del clero di Modena e di Parma – il terreno triangolare antistante il Burger King, con l'aggiunta di una stretta striscia di terra lunga 37 metri sul lato che costeggia la via Parmenide. (segue)

Il terreno servirà ad appoggiarvi una delle rampe del sovrappasso e la striscia a ricavarvi la pista ciclabile. In tutto fanno 500 metri quadrati che la società in questione aveva acquistati dalla fallita Dmr con la quale il Comune aveva stipulato un accordo di programma risalente al luglio 2017. L'acquisto da parte della Ghirlandeina spa, risalente al febbraio 2018, includeva anche gli obblighi contratti dalla precedente proprietà: all'epoca era compreso il finanziamento del progetto e la costruzione del tratto della ciclabile al fianco di via Parmenide; oggi sono diventati semplicemente la cessione gratuita delle aree necessarie a realizzare le due opere. Le risorse, a questo proposito, preventivate in 700 mila euro, proverranno, come detto, dal Pnrr.

 

Ma a distanza di cinque anni dall'originario accordo di programma, e dopo che la creazione del parco commerciale sulla Losi imperniato sull'Interspar ha comportato la realizzazione di una pista ciclopedonale che collega la via Nuova Ponente al quartiere dei fast food c'è davvero da chiedersi se sia quella la posizione più opportuna per collocarvi un sovrappasso di scavalcamento della tangenziale. E se non si renda necessario individuarne invece la localizzazione più a nord, giusto tra la nuova Ponente – ora ristretta proprio per ricavarvi una lunga ciclabile – e il parco commerciale, in sostituzione dell'attuale passaggio pedonale. Un sovrappasso che già di suo comporta qualche difficoltà per gli utenti, per di più così decentrato rispetto alla viabilità ciclabile e collegato alla città solo tramite la pista a ridosso del parco Scalfaro, assai poco frequentata già ora, rischia davvero di essere sottoutilizzato. Al contrario, gli attraversamenti della tangenziale di fronte all'Old Wild West sono molto più frequenti, nonché pericolosi. E quella dovrebbe essere la posizione suggerita dal buon senso. (la foto mette a confronto le due localizzazioni: il percorso giallo è quello cui si sta lavorando – si veda anche la planimetria di progetto –, il bianco è l'alternativa suggerita)