Autobrennero spa: presentata al Governo proposta di concessione con piano investimenti da 7,2 miliardi

 “La proposta di Autostrada del Brennero presentata ieri al Mims è un atto concreto che salutiamo con grande soddisfazione. Si certifica così in modo inequivocabile che la realizzazione della Cispadana e della Bretella Campogalliano-Sassuolo, due infrastrutture fondamentali per lo sviluppo dell’Emilia-Romagna, saranno realizzate nell’ambito degli investimenti della A22 e delle società controllate”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, commentano la presentazione della proposta di finanza di progetto, ieri pomeriggio, da parte di Autostrada del Brennero al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. Sono stati gli stessi vertici della società a consegnare il piano di investimenti che vale nel complesso 7,2 miliardi di euro.

In sintesi, per l’Emilia-Romagna, sono previsti i finanziamenti necessari per il completamento della rete autostradale con la Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana e per lo sviluppo di hub intermodali. “Un passo decisivo e una svolta – proseguono Bonaccini-Corsini – a cui, per la nostra parte, abbiamo lavorato convintamente e senza soste negli ultimi anni. Ora che la base c’è ed è solida – chiudono –, bisogna accelerare l’iter di realizzazione per poter finalmente mettere a terra un progetto che permetterà a tutto il territorio regionale quella spinta verso uno sviluppo sostenibile possibile solo con infrastrutture sicure e moderne che l’Emilia-Romagna e il suo tessuto imprenditoriale meritano”.

 

Com'è noto, nei giorni scorsi i Comitati No Bretella e Coordinamento Cispadano No Autostrada Si Strada Scorrimento Veloce avevano chiesto alla Commissione Europea di vietare l’utilizzo delle procedure della finanza di progetto con diritto di prelazione per il rinnovo della concessione ad Autobrennero spa per la gestione dell’A22, “...richiamando l’Italia – spiegava un loro comunicato – all’obbligo di bandire senza indugio una gara trasparente e competitiva per superare definitivamente gli affidamenti in proroga, tutelare i diritti degli utenti e superare le attuali rendite di posizione e i relativi monopoli”.