Sabato 2 marzo, con la consegna del 'kit' di benvenuto

Benvenuti a Campogalliano: il Sindaco e la Giunta incontreranno i nuovi residenti del paese

Simpatica iniziativa, sabato 2 marzo, alle ore 16,30, a Campogalliano. Il Sindaco del paese, Paola Guerzoni e gli assessori della giunta incontreranno, al Museo della Bilancia, i cittadini che hanno ottenuto la residenza in quel Comune nel corso del 2023 e nel gennaio 2024. Si tratta di un appuntamento annuale, ormai divenuto consuetudine, nel corso del quale la prima cittadina accoglie i nuovi campogallianesi illustrando loro le principali caratteristiche della città di Bilancia. Gli immigrati a Campogalliano nel corso del 2023 sono stati complessivamente 331, dei quali 286 provenienti da altri comuni della provincia, 45 dall’estero (compresi 4 italiani). "In questa occasione, per la prima volta- avverte il Comune di Campogalliiano -, verrà consegnato ai cittadini presenti il nuovo strumento messo a punto dagli uffici comunali per accogliere i nuovi residenti: un pratico kit di 15 schede tematiche intitolato “Benvenuti a Campogalliano” che fornisce le descrizioni e i riferimenti utili per i principali settori che riguardano la vita quotidiana".

“Gentile Cittadina, Gentile Cittadino, nel darle il benvenuto abbiamo il piacere di presentarle il nostro paese e la nostra comunità, perché pensiamo che, quando una persona arriva in una nuova realtà, sia giusto farla sentire subito a casa”. Così comincia la lettera che accompagna il nuovo strumento utile per muoversi al meglio nella nuova realtà, informando, in modo essenziale ma completo, su uffici comunali e di altri enti, per aiutare le persone e le famiglie e risolvere le questioni relative ai bisogni del cittadino in caso di emergenze e altre necessità. Le schede riguardano le attività di uffici comunali, uffici tecnici, altri enti, servizi scolastici, servizi socio-sanitari ma anche le attività che riguardano la persona, come il tempo libero, la cultura, lo sport, l’associazionismo. Vi sono inoltre cenni della storia e della cultura campogallianese.