Mettici il maltempo e l’inizio delle scuole e la viabilità a Carpi - che sta facendo i conti con cantieri straordinari in più punti nevralgici - è andata in sofferenza. Dai social alle segnalazioni in redazione è ormai un tripudio di racconti di tempi biblici per coprire pochi chilometri. E, se fino a domenica la situazione ha tutto sommato tenuto nonostante i comprensibili disagi, da lunedì con l’inizio delle scuole è stato soprattutto il quadrante ovest della città ad andare in difficoltà. L’area del polo scolastico è infatti interessata dai lavori per la realizzazione della nuova maxi-rotatoria all’intersezione tra la tangenziale Losi e via Peruzzi e i vicini nuovi attraversamenti pedonali “a raso” con semafori a chiamata. Opere propedeutiche a favorire l’accesso al polo scolastico e sportivo oltre la tangenziale, dove in futuro sorgerà anche la nuova palestra multifunzionale. Tutte opere finanziate col supporto del Pnrr e che quindi devono rispettare la scadenza perentoria del 2026.
«Un intervento molto importante, sia per la sua posizione strategica vicino ai principali poli scolastici della città, sia per la sua rilevanza dal punto di vista viario - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Malvezzi –. I lavori, che hanno subito rallentamenti per alcuni interventi che Aimag ha dovuto eseguire alle condotte idriche e per le temperature elevate, oggi procedono con aree di cantiere ridotte al minimo e che permettono già una viabilità regolare. Per le tante persone che transitano su questo tratto di strada, soprattutto in concomitanza dell’entrata e uscita dalla scuola, ci sarà inevitabilmente un periodo per abituarsi alla nuova viabilità, e per questo voglio ringraziare i cittadini. Sempre nella stessa zona, insistono poi i lavori per gli attraversamenti pedonali lungo la tangenziale Bruno Losi che si dovrebbero concludere entro ottobre».
Quelli della Tangenziale Losi non sono però gli unici maxi-cantieri a congestionare ed in parte rivoluzionare la viabilità cittadina in questa coda d’estate.
CAVALCAFERROVIA VIA LAMA
«Sul cavalcaferrovia i lavori sono in corso da tempo, molti si sono svolti al di sotto dell’infrastruttura e di notte, quando è stata interrotta la circolazione del treno – spiega Malvezzi –. C’è stato un ritardo di circa due settimane, dovuto ad alcune necessarie modifiche agli appoggi dei pilastri che sono stati ovviamente collaudati. Si è proceduto poi al sollevamento progressivamente delle singole campate e per ultima quella centrale avvenuta di notte, che sarà ri-abbassata entro questa settimana, recuperando qualche giorno di lavoro. Dopodiché si procederà nel riposizionamento delle barriere e nella riasfaltatura. Il tutto dovrebbe concludersi, salvo maltempo, entro l’ultima settimana di settembre».
PIAZZALE STAZIONE FSI
Il cantiere di rifacimento del piazzale della stazione dei treni è indicato in consegna a fine ottobre.
TRAVERSA SAN GIORGIO
L’ultimo grande capitolo riguarda traversa San Giorgio, dove il sottopassaggio che darà accesso al parco Santacroce sta prendendo forma ma comporta la chiusura dell’importante arteria da settimane: la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi - che ha in capo la gestione dell’intervento - comunica che il cantiere procede in maniera regolare, fatta salva la gestione di alcuni sottoservizi che dovranno subire alcuni interventi di modifica ma senza generare significativi ritardi nella consegna dei lavori e nella riapertura della viabilità. La conclusione dei lavori è prevista per metà novembre ma la traversa San Giorgio dovrebbe essere riaperta prima al traffico.
Nelle foto, due viste aeree del sottopasso di traversa San Giorgio, e una della nuova rotatoria sulla tangenziale Losi