Cinquanta punti caratterizzano il documento sottoscritto da Partito Democratico, ViviAmo Soliera e Sinistra Ambientalista

Caterina Bagni, candidato sindaco di Soliera, ha presentato il suo programma

Caterina Bagni, candidato sindaco del centrosinistra a Soliera, ha presentato ufficialmente il suo programma elettorale. “Soliera - ha affermato Bagni che per l'occasione è stata affiancata dal suo staff di candidati - in questi anni è cambiata tanto e noi vogliamo continuare a cambiarla. Ci aspettano sfide importanti – conclude la candidata -, che interessano la scala locale così come quella globale: noi vogliamo affrontarle, perché vogliamo che il futuro sia un’opportunità, non una minaccia. Le nostre proposte per Soliera le abbiamo avanzate pensando prima di tutto al bene comune, nell’idea che la città possa rappresentare un’opportunità per tutte e tutti. Fino alla vigilia del voto daremo vita a un nuovo momento di incontro, con un fittissimo calendario di appuntamenti sul territorio per discutere il programma, e con incontri tematici di approfondimento con la cittadinanza, nei quartieri, nei luoghi di aggregazione. A cui vi invitiamo a partecipare e a fare partecipare: perché alla fine non dobbiamo mai dimenticarci che Soliera siamo tutti noi, e siamo noi, prima di tutti, a doverne avere cura”.

"Una città in comune" è lo slogan lanciato dalla candidata sindaco che intende ripristinare la stazione dei treni ad Appalto, riqualificare le ex-scuole Garibaldi e porre sempre maggiore attenzione alle frazioni e alla comunità solierese. Nel programma di governo di Soliera di Caterina Bagni c'è dunque attenzione alla mobilità sostenibile, alla rigenerazione urbana e alla comunità energetica, spaziando dalla cura delle frazioni, con nuovi spazi aggregativi, alla salute con la Casa di Comunità diffusa, fino a un ufficio Europa delle Terre d’Argine per meglio intercettare finanziamenti pubblici messi a disposizione dalla Comunità Europea. Un programma, quello sottoscritto dalle liste di Partito Democratico, ViviAmo Soliera e Sinistra Ambientalista, composto da ben 50 punti: “Sono tanti – continua Bagni – non a caso, ma perché, in realtà, questo livello di dettaglio sarà estremamente utile nell’attuazione del programma, dato che consentirà di mantenere vivo il patto di partecipazione con la comunità. Perché quello articolato per punti e progetti dettagliati è un programma più semplice da tenere monitorato, sia per chi amministra che per i cittadini, che potranno così controllare lo stato di avanzamento degli obiettivi, perché senza rendicontazione e monitoraggio non ci può essere vera partecipazione.”

(Nella foto: i candidati della lista Bagni con, da sinistra Katia Mazzoni, Andrea Ori, Caterina Bagni, Angelo Bruno, Cristina Zambelli e Luca Ronchetti)