Ciclabile Carpi Limidi (aggiornamento): dalla Regione 375 mila euro a Carpi e 65 mila a Soliera

Collegamento ciclabile Carpi-Limidi sul quale circola la voce di 500 mila euro accordati dalla Regione: “I 500 mila euro – spiega l'Assessore alle Infrastrutture, Marco Truzzi – corrispondono alla stima dell'investimento necessario a realizzarlo ed è la somma per la quale il Comune di Carpi si è candidato al bando emesso dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito del piano Bike to Work per incentivare l'uso della bicicletta nei percorsi casa lavoro. E' uno stanziamento, quello contemplato nel bando regionale, che non richiedeva progetti di fattibilità tecnico-economica, sia perché deciso in tempi stretti e anche perché copre le annualità fino al 2023. E il progetto lo faremo, sedendoci a un tavolo con il Comune di Soliera, quando arriveranno le risorse».

L'Assessore non lo dice, ma Carpi figura già ammessa a contributo – insieme a tutti i comuni capoluogo di provincia e alle città di Faenza, Imola e Cesena che superano i 50 mila abitanti – nella delibera della Giunta regionale 1332 del 24 agosto scorso che stanziava poco meno di dieci milioni di euro complessivi da qui al 2023, per 375 mila euro su un importo richiesto di 537 mila. Il contributo concesso prevede che l'80 per cento vada speso nell'investimento sull'infrastruttura ciclabile e il 20 in spesa corrente per incentivare l'uso delle due ruote. Se dunque Carpi compare nell'elenco, significa che dovrà, entro il 31 ottobre, dovrà sottoscrivere il protocollo d'intesa con la Regione, mentre la relativa scheda progettuale dovrebbe già essere stata apprestata entro il mese di settembre.

Anche Soliera, tuttavia, compare negli elenchi del bando Bike to Work, per un contributo di 65 mila euro, sugli 82 mila richiesti, e sempre per la ciclabile Carpi-Limidi. La scheda progettuale presentata per il contributo consiste nell'ipotesi di ricavare il tratto solierese della pista, allargando quella già esistente sulla via Archimede, facendola poi proseguire dal punto in cui la via si interrompe davanti ai campi in direzione della Provinciale, per utilizzare il ponte sul cavo Lama. Qui, un passaggio per le bici esiste e qualcuno ricorda che fu imposto proprio dal Comune di Soliera all'allora Presidente della Provincia, Graziano Pattuzzia, anche se alla fine è risultato piuttosto stretto. Le complessità maggiori, tuttavia, si annunciano proprio sul tratto che dovrebbe congiungere via Archimede con la Provinciale, lungo un filare di alberi e su terreni privati. Risolto questo problema, sotto il profilo dei tempi realizzativi la parte solierese è comunque in vantaggio su quella carpigiana per la quale il cantiere non aprirà prima del 2023. Resta il fatto che se esiste un tratto extraurbano in cui una pista ciclabile sarebbe coerente con gli obiettivi della delibera regionale di contenere l'inquinamento e facilitare la mobilità leggera, rendendola più sicura, è proprio questo.