Con il serpentone pedonale inizia a prendere forma il Parco della Cappuccina

Con il completamento dei 550 metri di percorso pedonale in calcestruzzo, che collega via dei Cipressi con gli orti comunali di via Baden Powell, inizia a prendere forma il nuovo parco della Cappuccina. L’area di cinque ettari compresa tra il cimitero e le vie dei Cipressi e Lenin è ancora nel pieno del cantiere che la porterà a diventare un parco agrario, rievocante i tratti tipici della campagna emiliana ma in un contesto urbano. 

Il progetto dell'architetto reggiano Marzia Zamboni, coadiuvata dalle colleghe Elisa Ferretti, Anna Bonvicini e Arianna Bordina prevede infatti ampi spazi a prato fiorito, a prato foraggero e a seminativi a rotazione, con le alberature attuali a cui se ne aggiungeranno altre 35 con il corredo di una trentina di arbusti. Tutti elementi ancora da realizzare in un’area che ad oggi ha ancora le sembianze di una spianata cantierizzata. Quando le prospicienti mura esterne del cimitero verranno rivestite con una superficie riflettente, a specchiarsi e allargare la prospettiva del nuovo parco non saranno però fango, ruspe e qualche isolato albero ma 55mila metri di cui 14mila destinati a parco vero e proprio e il resto a terreno agricolo. Il completamento del percorso pedonale ne traccia oggi il futuro assetto.

I lavori, iniziati nello scorso agosto 2021 e dei quali si prevede la fine entro quest'anno, comporteranno un impegno finanziario complessivo di un milione e 50 mila euro, di cui 340 mila euro in lavori veri e propri, mentre 555 mila euro sono serviti per acquistare l'area dai privati tramite espropri e 66 mila per far fronte alle imposte da esproprio.

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