Contributo regionale per i quasi mille alberi piantati nel 2020: il doppio dei neonati

E' noto che, in base a una legge del 1992, i Comuni di residenza sono obbligati a porre a dimora un albero per ogni neonato. Dal 1999 la competenza per l'erogazione dei relativi contributi ai Comuni è passata alle Regioni. Ed è il motivo per cui, in questi giorni, il Comune di Carpi ha messo a bilancio un'entrata di 2 mila 589 euro dalla Regione Emilia-Romagna a parziale copertura di tutte le spese dovute alla legge in vigore. Queste spese si collegano al dato di 541 nati nel 2020 residenti a Carpi a fronte dei quali il Comune ha messo a dimora 902 piante delle mille prelevate gratuitamente dai vivai regionali, acquisendo il diritto a un contributo di 4,78 euro per ogni pianta legata a una nuova nascita, mentre la quota eccedente di piantumazioni e la manutenzione restano a carico del bilancio comunale. Gli alberi messi a dimora sono delle specie previste dalla direttiva regionale che individua le essenze arboree da impiantare secondo i requisiti della legge del 1992.