Fallimento Top Immobiliare, ultimo atto: il Comune si prende un altro lotto

Si chiude definitivamente, con una rettifica del compenso al notaio e l'aggiunta di un lotto, la vicenda, legata al fallimento della società Top Immobiliare, dell'acquisizione a titolo gratuito, da parte del Comune, delle aree di sedime delle opere di urbanizzazione e del verde pubblico che la società non ha completati nel comparto C1 compreso tra le vie Griduzza, Canalvecchio e la Provinciale Motta. L'ingaggio del professionista, il cui compenso è stato portato da 3 mila 100 a 4 mila 600 euro, si era reso necessario per verificare le situazioni ipotecarie gravanti sulle aree in via di acquisizione. L'esito dell'esplorazione delle diverse pregiudizievoli – cinque in tutto – ha permesso di appurare che almeno quattro di esse, data la disponibilità di due creditori, potevano essere cancellate, aprendo dunque la strada all'acquisizione gratuita delle aree. Quanto al lotto aggiuntivo (segnalato dalla freccia), la sua presa in carico si giustifica per il fatto che non è direttamente accessibile dalla viabilità di comparto, è attiguo alle aree di verde pubblico e pertanto è destinabile al loro ampliamento.