Il nuovo Pug intercomunale: buona la partecipazione, 138 le osservazioni, ''scelta apprezzata'' per Solomita

Sono state 138, informa una nota dell'Unione, le osservazioni presentate da parte di soggetti privati al documento di indirizzo del Piano Urbanistico Generale (Pug). Sono state altrettanto significative le osservazioni al Documento da parte del territorio (33 Campogalliano, 45 Carpi, 5 Novi di Modena, 50 Soliera) e su diversi temi: 36 per cento sulle tavole della trasformabilità, 27 per cento sulle norme, 24 per cento sui vincoli, 9 per cento sugli elaborati della strategia, 4 per cento altro.


 

Dopo l’assunzione avvenuta nel dicembre scorso l’Ufficio di Piano dell’Unione, in collaborazione con i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera ha organizzato otto assemblee pubbliche per illustrare alla cittadinanza i contenuti del documento e gli obiettivi previsti dalla Legge per il Piano in materia di Consumo di suolo (limitare le previsioni di espansione rispetto all’esistente); Rigenerazione Urbana (favorire la rigenerazione dei territori urbanizzati e il miglioramento della qualità urbana e dell’edilizia); Attività produttive (valorizzare la capacità produttiva dei territori e sostenere l’attrattività dei sistemi locali); Ambiente e Paesaggio (tutelare e valorizzare le risorse storiche, culturali, naturali e paesaggistiche); Sostenibilità e resilienza (incentivare l’ottimizzazione delle risorse, valorizzare i sistemi in ecosistema, diminuire la vulnerabilità dei territori). Terminata questa fase di ascolto e confronto sui progetti con la cittadinanza, se ne apre ora una terza più “istituzionale”; nei prossimi 60 giorni si elaboreranno le risposte alle osservazioni pervenute e poi, a luglio, dopo l’adozione, si avvierà la terza e ultima fase, quella che porterà all’approvazione definitiva del Pug.

“La scelta della Giunta dell’Unione di concedere 120 giorni di deposito, anziché 60, ha permesso ai privati, ai professionisti e alle associazioni di entrare meglio nel merito di uno strumento complesso e molto diverso da quelli attualmente vigenti, sia come approccio sia nei contenuti, a partire dai grandi temi della transizione ecologica, dell'adattamento ai cambiamenti climatici, della rigenerazione urbana, della coesione sociale”, queste le parole del responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Unione, Moreno Veronese, che insieme ai referenti del 4 comuni ha organizzato un significativo lavoro di disseminazione: “Tra incontri in presenza, telefonici e in remoto – continua il responsabile dell’Ufficio di Piano –, tramite lo sportello dedicato, abbiamo avuto oltre 210 contatti in soli 4 mesi. Senza contare le decine di telefonate raccolte dagli uffici tecnici dei comuni. A questi vanno anche aggiunti i due incontri generali con le associazioni di categoria, il tavolo di confronto con il coordinamento unico delle professioni e quello con Provincia e Regione”. “Anche rispetto a quanto emerge dalle osservazioni – dichiara Roberto Solomita, Assessore Unione con delega alla Pianificazione territoriale – l’elaborazione del Pug a livello sovracomunale si conferma una scelta apprezzata. Molte delle questioni poste, infatti, possono essere analizzate e trattate in modo omogeneo per tutto il territorio dell'Unione Terre d’Argine, contribuendo a produrre politiche urbanistiche comuni e una prospettiva unitaria per lo sviluppo dei nostri territori”.