La Cantina di Carpi e Sorbara, società agricola cooperativa, ha chiesto il 17 giugno dello scorso anno allo Sportello unico per le Attività produttive (Suap) dell'Unione di poter ampliare il proprio impianto produttivo. Poiché questo implica una variante al piano regolatore, si è reso necessario il parere, richiesto della legge, di una conferenza di servizi fra tutti gli enti preposti alla tutela dell'interesse pubblico. Il parere è arrivato alla fine dello scorso anno e il Consiglio comunale del 23 febbraio prossimo avrà all'ordine del giorno la sua ratifica che prelude all'approvazione del progetto in variante urbanistica. In che cosa consista si può solo intuire dalla determina, pubblicata in questi giorni, che sancisce la conclusione dei lavori della conferenza di servizi: di fatto si tratterebbe di due tettorie e di una pensilina che andrebbero ad aggiungersi all'insediamento di via Cavata.