La terza corsia dell'A22? Ricavata nell'aiuola spartitraffico

Dall'avviso pubblico emesso il 6 ottobre scorso dal Ministero per la Transizione Ecologica che apre, per i prossimi sessanta giorni, alle osservazioni sulla valutazione di impatto ambientale (VIA) dell'opera, si apprendono alcuni dettagli circa i lavori che porteranno alla realizzazione della terza corsia dell'Autobrennero nella tratta compresa tra Verona Nord e l'intersezione con l'Autostrada del Sole. I lavori interesseranno anche il territorio comunale, sicché l'avviso è stato inserito anche nell'albo pretorio del Comune di Carpi. Per 82 dei 90 chilometri della tratta, viene precisato nell'avviso, l'ampliamento della piattaforma stradale avverrà utilizzando l'aiuola spartitraffico. Solo per 8 chilometri sono previsti ampliamenti laterali, con occupazione di suolo oltre l'attuale sedime. Si tratta di allargamenti, definiti “modesti” in corrispondenza delle rampe d'accesso in corrispondenza con i ponti sul Mincio e sul Po e per le necessità collegate alla riconfigurazione dello svincolo di connessione con l'A1. Altre modeste occupazioni laterali di suolo saranno destinate alla creazione di bacini di laminazione con la garanzia, riporta la relazione allegata all'avviso, che “...tutti questi interventi esterni al sedime autostradale raramente vanno a interagire con ambienti naturali o di interesse paesaggistico”. Oltre alla terza corsia, il progetto comprende l'adeguamento dello svincolo con l'Autosole a Modena Nord, quello delle piste di accelerazione e decelerazione, dei ponti e dei sottopassi esistenti, nonché la realizzazione di barriere acustiche, di nuove piazzole per la sosta di emergenza e di un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche collegato ai bacini di laminazione. (prosegue)

 

Sull'inquinamento acustico e atmosferico, riferisce sempre la relazione, “non risultano aggravamenti rispetto alla situazione attuale”, mentre per quanto riguarda l'inquinamento idrico il progetto “prevede interventi che porteranno a un miglioramento del quadro attuale”. Sono comunque previsti, viene assicurato, numerosi interventi di miglioramento paesaggistico e ambientale prescritti da un precedente processo di valutazione VIA risalente al 2011 e nel frattempo scaduto.