Lo Sportello Unico dell'Edilizia diventa digitale

Da mercoledì 1 giugno lo Sportello Unico Edilizia (SUE) del Comune di Carpi diventa digitale: si tratta di una vera svolta  sia per cittadini e professionisti, sia per i servizi dell’Amministrazione, sottolinea una nota ufficiale, che porterà notevoli benefici a tutti gli interessati. Il passaggio di sistema consiste in una piattaforma per la gestione telematica delle pratiche edilizie residenziali, un interfaccia tra professionista e pubblica amministrazione, e un gestionale nuovo, uniforme e integrato con gli altri applicativi in uso nella gestione tecnica, amministrativa e contabile dei Comuni dell’Unione. 

La piattaforma, testata nei mesi scorsi coinvolgendo gli ordini professionali, ripropone i moduli standardizzati della Regione, attraverso passi guidati nella compilazione e nell’invio della pratica, collegandoli anche alle piattaforme nazionali più utilizzate, come “AppIo” e “PagoPa”. Dall'1 giugno, dunque, per presentare istanze e titoli edilizi al SUE si dovrà accedere alla piattaforma telematica “Cityware”, comprese la variante a una pratica ante giugno 2022 o una SCEA finale a titolo già presentato: la trasmissione via Pec sarà utilizzabile solo per integrare pratiche presentate entro il 31 maggio.

 

Numerosi i vantaggi di questo sistema integrato per gestire in via telematica e dematerializzata i procedimenti edilizi, continua la nota, coordinato con il programma che ha standardizzato la modulistica: rende più efficiente la gestione del SUE, accorcia i tempi di evasione dei procedimenti, evita provvedimenti tardivi, riduce errori e omissioni nel presentare le pratiche, offre al professionista la possibilità di monitorare l’avanzamento delle pratiche e di averne un archivio digitale. Infine, quando il sistema sarà a regime si potrà anche effettuare la digitalizzazione delle pratiche cartacee, e sarà possibile per soggetti esterni l'accesso diretto e guidato.  Il passaggio al digitale del SUE di Carpi segue quello di Soliera, e precede di qualche mese identica transizione prevista a Campogalliano e Novi.