A Carpi è venuto ad abitarci, dalla Sicilia, nel 2018 per avvicinarsi alla figlia: un tempo abbastanza lungo per assuefarsi ai fatti locali, ma breve per riuscire ancora a considerarli da osservatore esterno, cogliendo una questione che, pur toccando un caso specifico, riguarda tutta la città. A lui, dunque, che abita a Cibeno Pile, dalle parti del Grecale, e per venire in centro si sposta a piedi con le comprensibili difficoltà dei non più giovani, è caduto l'occhio sull'interruzione del marciapiede per un lungo tratto della via Roosevelt, praticamente da poco oltre l'incrocio con la via Rebucci fino a quello con la Tre Ponti (prima foto). Un problema, appunto, specie quando piove, per chi va a piedi e deve camminare su una sorta di dissestato viottolo di campagna e che già dal luglio 2019, ritornandoci su più volte, ha voluto educatamente rappresentare all'Assessorato ai Lavori Pubblici, con lettere in cui auspicava che si potesse trovare una soluzione.
15 Febbraio 2023
Marciapiedi mancanti nel tessuto urbano: ma non toccherebbe ai privati? Il caso di via Roosevelt
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