Sondaggio sul parco dell'Oltreferrovia - 2. L'assessore Righi: ''Due anime, un unico contenitore''

L'esito del sondaggio sul parco dell'Oltreferrovia e sugli indirizzi assegnati al futuro progettista e approvati ieri dalla Giunta abbiamo rivolto alcune domande all'assessore all'Urbanistica, Riccardo Righi.

Assessore, ottocento risposte: sono tante o vi aspettavate di più?

«Non è certo un numero basso e va oltre le nostre aspettative, se lo si confronta con consultazioni precedenti, come sul Pug e sul parco Lama. Rispetto agli standard, dunque, il gradiente è stato molto alto, soprattutto se si considera che nel numero di ottocento ci stanno anche interi nuclei familiari che potrebbero aver formulato una risposta collettiva»

Ce l'ha anche lei la sensazione di una spaccatura, di una dissociazione fra aspettative naturalistiche da una parte e richiesta di dotazioni e attrezzature urbane?

«E' vero che il sondaggio ha rivelato due anime: da una parte la particolare attenzione all'ecosistema e alla creazione di uno spazio naturalistico e dall'altra la richiesta di spazi di coesione sociale. Ma sono due aspettative che possono tranquillamente convivere nell'unico contenitore rappresentato da uno spazio  naturale con servizi, nel rispetto dell'architettura dei luoghi»

Il tutto è stato tradotto in indirizzi per il progettista: quanto vincolanti?

«Le tre dorsali individuate sono indicative della volontà di caratterizzare gli spazi, con l'anfiteatro naturale offerto dalla sopraelevazione centrale, la zona a ridosso della sede universitaria più dedicata alla socialità, allo studio e alla lettura e servita dal chiosco e quella confinante con il lotto residenziale più di passaggio e per percorsi sportivi all'aperto. Sono indicazioni che lasciano ampio spazio al progettista. Quelle vincolanti, invece, sono i collegamento con i quartieri di Cibeno e Due Ponti, la funzione di raccordo tra centro storico e campagna, l'utilizzo di soluzioni durature e facilmente manutenibili. E soprattutto la vivibilità e la sicurezza, ottenuta con adeguata illuminazione, anche in orari serali e notturni»

Un'ultima precisazione: nel Documento con le risultanze del sondaggio si parla di circa centomila metri di parco...

«Sì, perché il tecnico incaricato avrà la facoltà, a livello di progetto, di collegare ai 73 mila del parco del Comparto C6 i 25 mila del confinante C5 che allunga l'area verde fino ai binari, completandone la funzione di raccordo tra città e campagna».  

 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati