Comune assente sul prolungamento della pista, indispensabile ad ampliare la gamma dei velivoli

Sviluppo bloccato per l'aeroporto che potrebbe sfruttare l'impulso del Covid ai voli executive

E' una vera e propria, piccola zona artigiana imperniata sull'aviazione quella che si è sviluppata su 28 ettari di terreno intorno all'aeroporto, sotto l'impulso del Consorzio Cpra formato da Elicompany, Aelia (voli executive), Avionics (una commerciale), Oag, Officine aeronautiche Ghidotti. Uno sviluppo, riscontrabile anche dalla ventina di operai qualificati impiegati oggi in due delle quattro imprese, del quale la sola a non accorgersi pare sia l'Amministrazione comunale di Carpi che, dopo aver approvato un piano particolareggiato e dopo che il Consorzio ha provveduto alle opere di urbanizzazione investendovi 250 mila euro, non è andata avanti con l'impegno a suo tempo promesso di realizzare un'opera ritenuta essenziale dalle quattro ditte, per ampliare il loro mercato.

 

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