Approvato un emendamento in commissione parlamentare salutato positivamente dal presidente della Provincia

A22: nuove prospettive per il rinnovo della concessione

Un passo importante in prospettiva del rinnovo della concessione per l'autostrada del Brennero: la commissione congiunta Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati ha infatti dato il via libera lunedì all’emendamento al decreto infrastrutture che apre alla possibilità di esplorare altre strade alternative alla gara o all’affidamento in house per l’aggiudicazione della concessione trentennale. In particolare, l'emendamento al testo promosso dal governo introduce la possibilità - che andrà valutata dall'assemblea dei soci, fra i quali la Provincia di Modena che detiene il 4,24 per cento del capitale di Autobrennero - di introdurre forme di partenariato pubblico-privato.

“Si tratta di una notizia estremamente positiva - hanno commentato i presidenti delle Provincie autonome di Trento e Bolzano, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher - che va letta come una tappa di avvicinamento alla meta, in un percorso estremamente lungo e complesso. Aspettiamo con maggiore fiducia pertanto il completamento dell’iter parlamentare". "E' un primo passo importante per sbloccare la vicenda della concessione per la gestione dell'autostrada - ha commentato a sua volta Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena -, quindi anche delle opere fondamentali per il territorio modenese che vedono coinvolta la società Autobrennero, come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo e la terza corsia nel tratto Campogalliano- Verona". Dopo l'approvazione in commissione l'emendamento dovrà passare all'esame dell'aula. Una volta approvato alla Camera, il decreto passerà per l'ultimo voto al Senato, dove deve essere convertito in Legge entro il prossimo 9 novembre.

Lo scorso anno, in base ai risultati del 2019, la Provincia aveva incassato dalla società Autobrennero spa oltre un milione e 500 mila euro per un dividendo pari a 23 euro.